martedì 28 maggio 2024

Ipocrisia

Solita ipocrisia della corrente prediletta da bastonatrici ed imbrattatori, ma nemica implacabile di chi la pensa diversamente. La corrente di Linkiesta. Usare le penne e mouse del giornalismo antagonista è diventato impossibile anche per gli abili prestigiatori della verità. Le due guerre rivelano un altro fallimento della corporazione atlantica, costringendo Benigni in braccio al Papa, per chiedere la pace. Zelensky è ormai ingombrante. Non possono usare metodi sbrigativi, come vorrebbe gran parte dell'Ucraina. E' anche scaduto il suo mandato presidenziale e da quello che fanno trapelare, sono rimasti in pochi a volerlo. Inserire, a costi spaventosi, l'Ucraina nell'unione europea, significa farla diventare uno dei paesi confinanti, minacciosi per la Russia ed aderenti alla Nato del "falco" Stoltenberg. Miccia per il fuoco nucleare. Nell'altra guerra, le cose si mettono peggio per il partner americano, da sempre fervido servitore di Israele. Netan lo ha capito, accelerando la pulizia della Striscia dalle presenze palestinesi, con la scusa di pareggiare con Hamas. Ogni 30 civili e bambini uccisi, la propaganda inserisce un terrorista e quando compiono massacri imperdonabili, è stato uno sbaglio. Bombardare anche i campi profughi è
 crudeltà che pareggia (largamente) quella espressa da Hamas. Una guerra, con un solo attore protagonista, in un panorama drammatico. Biden interpreta (?) il procuratore sconfitto. Il Pd, viene dato in perenne ascesa, prima del prossimo precipizio. Non ha la possibilità di contrattaccare. Usa le uniche bombe che ha nelle mani: giornali e giustizia. Ho ascoltato su Rai 1 la Giorgia Meloni. Chapeau. Giusta la decisione di annullare il confronto. Evidente inferiorità. 
massimo lugaresi