lunedì 27 maggio 2024

Cinque Anni

La durata di una legislatura se non arrivano avvisi definiti di garanzia che anticipano i tempi dell'eventuale processo, spesso non necessario. Così ha replicato la signora, vecchio stile e genere, chiamata, educatamente, dalla sinistra di Dagospia, Ducetta, Melona, Coatta. Tutto per la comprensibile ragione di avere, nelle sponde democratiche assunto una esponente difficile da decifrare, che ha rifiutato, con una scusa grillina, per evidente inferiorità, il confronto con l'avversaria al governo. Pensate sempre come avrebbe reagito la propaganda se la "fuga" fosse stata al contrario. Era il match dell'anno con esiti disastrosi per l'avvenire della 3 cittadinanze. Viene curata e protetta da tutti i giornaloni che spesso sono portavoce di cose mai dette, tanto meno pensate. La Ducetta, invece, in una delle tante esternazioni, afferma che il suo governo durerà cinque anni ed alla fine saranno i cittadini, con il premierato, a dare il giudizio finale. Riforma costituzionale condivisibile. Dall'altra parte non c'è nessuno, nemmeno in sottana, disposto ad affrontare l'investitura diretta. Anche il Pd di Matteo Renzi aveva mostrato una iniziale preferenza per la scelta del premier, affidata al voto dei cittadini. Le hanno messo sulla strada anche la carcerazione (casalinga) di Toti, dopo quattro anni di gestazione. Doveva pareggiare i conti con la Puglia. Il coup de theatre è stato la pubblicazione del suo interrogatorio, di solito consegnata ad alcuni giornali. Il processo sembra ormai concluso. 
massimo lugaresi