sabato 11 maggio 2024

Sconfitti

Su tutti i fronti. Linkiesta, il blog radical e spesso chic, in area (possibilmente) piddina, mostra i segni di una sconfitta politica che si aggiunge a quella elettorale ad opera delle destre. Perdono le guerre nelle mani (indifendibili) di Netan e quella su procura delle badanti di Biden. Mario Lavia, mostra cedimenti, denunciando che il popolo ucraino sta subendo massacri dagli invasori. Ma non c'era un mantra contrario, fino ad ieri? Corrono voci, alcune autorevoli che si sta concretizzando un calumet della pace. Costretti a porgere a Putin quello che chiedeva, senza lo sconto. Non sarà così sfacciata la sconfitta, ci saranno coreografie mascheranti. Per evidenti problemi elettorali, Macron, fa l'incendiario e minaccia di mandare soldati al fronte. Putin organizza la festa per la sua rielezione e quella per la liberazione della Russia dai nazisti. Zelensky lo accusa di essere hitleriano. Il blog delle sconfitte, insiste con la proclamazione di Macron, condottiero verso l'inevitabile guerra. Credo facciano apposta, non avendo altro da mostrare. Questo accade mentre il Presidente cinese gira sapientemente e porta nella casa strapiena, sempre qualcosa d'importante. Il giochino del poliziotto buono e quello che ti incapretta, disorienta l'occidente, incapace di scegliere l'altra strada. Gli States adotteranno una politica sempre più protettiva dei confini ed interessi nazionali. L'Europa consegnata alla debole Von der Lyden è un miscuglio di poteri, spesso confliggenti. Però ha confermato i bandi per le spiagge. Una piccola corrente dell'antagonismo balneare, festeggia e la Elly punta il ditino a vuoto. La Ducetta, Coatta, Popolana, può fumare le (troppe) sigarette in pace e cosi sia. 
massimo lugaresi