giovedì 16 maggio 2024

Metti un Cefalo

A tavola. Come tutti i viserbesi sul mare, ho iniziato presto a visitarlo. Ottimo nuotatore, forse più promettente del calcio, ho imparato dai tanti maestri, anche l'arte della pesca, usando gommoni e vari natanti, prima di approdare sul mio Calafuria, vecchio come me. Ho avuto diversi compagni, alcuni bravissimi, fino ad arrivare a Giorgio, il migliore, con ancora buon margine su Marino. Un docente della pesca in mare. Lui ha e conosce, sempre tutto, io non faccio mai trentuno. Presa larga per arrivare ai cefali, uno dei pesci più denigrati, come dice giustamente e finalmente, Dagospia. Abbandonata la partita Schlein, persa in partenza, il blog, dedica un popolare endorshement alle muggini. Il posto dove li puoi trovare, non sempre, è di fronte alla Foce del Marecchia. Mangia poche ore al giorno. Difficile da catturare, labbra piccole rispetto al corpo, un lifting rovesciato. Le "mangiate" sono leggere, quasi inavvertibili. Insomma è pesca da professionisti e..pensionati. Al forno è una delizia, anche cuochi per caso, riescono nell'intento. Non è ancora arrivato nel menù dell'amico Todro. 
lugaresi massimo