Brutto Natale

Il blog di Dagostino sta passando un Natale non augurabile. Il Pd, partito di riferimento, diviso come l'Europa della Ursula, si accoda, approvando uno degli atti più pericolosi e di dubbia legittimità della guerra, nata su procura di Biden. Il congelamento di miliardi russi, in gestione finanziaria, diventa garante del debito (miliardario) per aiutare una nazione non aderente all'Unione. Un puzzle che esprime la perfida e manifesta volontà di alcuni paesi di arrivare ad un conflitto mondiale, con potenze nucleari. In questo scenario per il blog, fervido romanista, è arrivata la batosta subita dalla mia Juve che ha espresso il migliore calcio, dopo i disastrosi mercati della gestione Elkann. Al povero blog rimane il compito di mescolare allettanti visioni fotografiche, con le solite allusioni e ricostruzioni che ogni tanto si avverano. L'arrivo rumoroso di Trump ha sconvolto il mondo dei migliori. Hanno però previsto che durerà solo qualche anno. Mentre la Great America e la Russia, continuano le trattative per una pace augurabile e condivisa, escludendo gli inutili servitori. Ma i tugnini, riesumando le tragiche vicende che hanno insanguinato l'Europa, vogliono la rivincita sulla invasione della Russia, andata male. La sinistra sbanda, spinta dall'antagonismo, occupa le piazze e colpisce i poliziotti, visti come espressione dell'attuale governo. Altro regalo natalizio alla Meloni, non laureata alle università della Schlein, ma docente in furberia spicciola e duratura. 

massimo lugaresi