Quante diversità nell'approccio a due guerre, ritenute più importanti, tra le decine di focolai accesi, nel silenzio mondiale? Putin è definito dittatore e soprattutto fascista, termine regalato da quelli e sono tanti che non pensano come una corrente dei cosiddetti dem. La guida bellica per noi è sempre stata l'America degli Stati Uniti che ci ha liberato da fascismo e nazismo, solo dopo che nella Campagna in Russia erano stati sterminati entrambi. Questo fino all'arrivo del ciclone Trump. Ha ribaltato tanti tavoli, ammettendo che il suo grande paese non è più in grado di svolgere il compito del regolatore mondiale. La conferma dei Brics, come nuova potenza, in grado almeno di pareggiare quella finora dominante, ha cambiato il panorama nato dopo la seconda guerra mondiale. Si è scatenato un racconto della guerra in Ucraina che "salta" volutamente l'Accordo di Minsk del 2014 e le tragiche conseguenze per i russi del Donbass. La verità ti porta al filoputinismo? I presidenti americani hanno ingaggiato decine di guerre, iniziando con gli indiani padroni di casa e finendo (male) con tentate invasioni, finite in fuga. Lo stesso Donaldone minaccia di assorbire la Groenlandia e Norvegia ed accerchia il Venezuela con la scusa di un commercio, sempre esistito. Sono le prove finali della Terza Guerra? PS Un consiglio, non richiesto, a Dagostino: non esiste un consulente più credibile di Calenda?
massimo lugaresi