sabato 13 dicembre 2025

Campo Minato

Linkiesta, blog piddino della corrente draghiana, con sede sociale a Davos è esplicito nel giustificare la guerra in Ucraina, voluta dai dem americani e persa come previsto, nonostante anni di vittorie gridate. Il piccolo comico ucraino sarà costretto ad indire le (volutamente) dimenticate elezioni o fuggire in un paese sicuro. Inimicarsi la potente intelligence di Donaldone non è un felice presagio per il tuo futuro. Sembra però che Zelensky sia pronto alla fuga, mentre rischiano gli "ometti" a lui vicini. Il cercantone ucraino, ha compiuto il ventesimo viaggio nell'Europa dei tre guerrieri da tavola. Con la Meloni sembra però non si ci siano stati i baci&abbracci di una volta. Segnale inconfondibile del cambiamento d'aria. Linkiesta, blog d'accompagno (mesto) non cita notizie delle scandalose ruberie ai miliardari sussidi del nostro Occidente. Impossibile credere che le intelligences a stelle e strisce non sapessero niente. Qualche nostro politico, in passato, ha pagato duramente la disobbedienza. Allora Dagospia si accanisce contro il silenzio della segretaria dei resti piddini. Ha scelto Landini, teologo dello sciopero nel fine settimana ed il pericoloso Conte che si accoda per continuare a vivere, mostrando la (poco) invidiabile coerenza. Occorre però dire che la posizione assunta dagli ex grillini è molto più convincente di quella (ufficiale) ma inesistente, del maggiore partito della sinistra. I brutti ricordi di una fallita gestione governativa erodono il consenso. Travaglio rimane un ottimo suggeritore.
massimo lugaresi