massimo lugaresi
giovedì 11 dicembre 2025
Che Confusione
Sarà perchè ti amo. Così cantavano i Ricchi ed anche i Poveri. E' il mondo che gira, non sempre al contrario. Difficile, nella nostra stagione politica, distinguere le due correnti principali, annacquate e dominate da interessi bellici, scatenati da guerre su procura. Hanno però dimensioni ridotte rispetto alla smania dei rearmatori che vogliono il revival della maledetta Campagnia di Russia, con 90 mila (nostri) soldati morti. Oggi le guerre si muovono prima e (molto) dopo, con propagande ed armi mortali che vengono da lontano. Ci sono nazioni munite di missili nucleari, finora mostrati in difesa e dissuasione. Lo storico dualismo tra Stati Uniti e Russia, ha portato alla nascita della Nato ma è superata dal Brics, acronimo dell'unione tra Russia, Cina, India, Sudafrica, Brasile. Il ritiro nei confini voluto da Trump, significa un cambio drastico della funzione americana. L'eventuale accollo finanziario, spalmato tra i paesi europei, provoca naturalmente forti divisioni. Volere una guerra contro la Russia, per non accettare le condizioni poste da Trump, significa compiere un salto mortale verso il terzo conflitto mondiale e nucleare, con esiti rapidi, non immaginabili. Gli scandali in Ucraina ed Europa, sono i segnali convincenti del prossimo scenario che ci vede sudditi e complici. Finora abbiamo donato soldi ed armi, miliardi che potevamo/dovevamo usare diversamente. Ci rimane solo il voto, usato da pochi, per rispondere.

