mercoledì 12 gennaio 2011

Cattivi

Il riscontro positivo per Vitali è l'aggiornato remake del film dell'orrore già visto, girato nelle vie e piazze riminesi, s'intitolava Il Prestato, regia di Melucci con tante guest starlette di contorno. Vi diciamo subito che saremo cattivi, le conseguenze per il Comune di Rimini, sono visibili ed accertabili, il vantaggio di Vitali è di non avere compiuto nessun atto, presiedendo un Ente fra i più inutili della storia repubblicana. Ha emanato una dozzina di encicliche che nessuno ricorda, s'atteggia con movimenti papali, la sua nomina è uscita dal camino sbagliato. Siamo abituati da vecchia deformazione ad esaminare i fatti ed i tanti misfatti, Ravaioli ha goduto di una stampa asservita, ci piacerebbe che il Sito di Casa che invita Tutti, predisponesse un bel confronto sul tema, registrerebbe qualche notiziola simpatica. Non è esistito Sindaco o Presidente che abbia avuto un'accoglienza mediatica così supina come quella per il Medico, le ragioni sono molte, alcune comprensibili altre non citabili. Rimane il fatto che a dispetto del coro familiare osannante, in dodici anni si è mangiata la cospicua dote. Il testimone è passato ad uno della scuderia, in una Città diversa dalla nostra non arriverebbe in porto democrat, da noi giocano all'incontrario, questa volta gli scambisti si dovranno superare, sembra ce l'abbiano fatta demandando la scelta al Cavaliere, sperando forse che li cancelli, segnale di una debolezza disarmante. L'ex allievo di Vichi e Don Benzi da benefattore di nomadi ne ha percorsa di strada, si è fatto trovare nel posto giusto al momento ideale, il debole attivismo di Fabbri sembra frenetico al suo confronto, cambiato il vecchio procuratore politico, è passato con il nemico Melucci, un Raiola della politica. Pur essendo rappresentante legale di una consistente fetta della proprietà della Fiera/Palas ha assunto posizioni pilatesche, sulla Carim/ Fondazione ha recitato uno sbrigativo et assolvente pater, l'organismo provinciale con Vitali è riuscito a scomparire vivendo. Vorremmo fare un sondaggio, chiedere ai cittadini da Cattolica a Bellaria di citarci qualche nome degli assessori delegati, varrebbe anche per il comune se non ci pensassero le foto, i panettoni ed i vigili a renderli riconoscibili per non votarli, Vitali è bravo perchè non fa niente. Al suo posto avremmo aperto un confronto/ scontro con la Camera di Commercio, diventata convitato di pietra della nostra economia, avremmo battuto i pugni sul tavolo di Palazzo Buonadrata prima dello tsunami per avere una legittima e doverosa rappresentanza, avremmo impedito gli indebitamenti e le pericolose lettere di patronage a Cagnoni, forse avremmo concesso a Masini la stessa antipatica libertà di scippo, tanto Massimo l'avrebbe presa lo stesso, insomma avremmo tentato d'onorare stipendio e presenza catalogata da tutti i partiti come inutile. Per ultimo, per non essere troppo duri con Stefano che abbiamo difeso contro i suoi amici/compagni quando gli avevano preparato un ritorno dal Don assieme agli amici rom, gli chiediamo perchè Rimini si debba fregiare della bruttissima copertina di capitale del lavoro nero, inosservante dei diritti dei lavoratori e per finire, il tempo non vi manca, pubblicate un elenco dei pubblici vincitori dei bandi, nomi e stipendi degli amministratori, compresi quelli delle società alle quali ha dedicato l'ultima omelia. Cambiando argomento, non riusciamo a comprendere il silenzio dell'ente referente dei piani sovraordinati sui Project che prevedono costruzioni di grattacieli sul mare, conosciamo quasi come Elena eTomasetti il Ptcp non abbiamo visto traccia di Bigoli così alti.