Se il TRC è davvero così importante,
l’Amministrazione non deve temere le prossime elezioni per la carica di
Sindaco, deve aver coraggio e procedere speditamente nella sua realizzazione,
anche se questo fosse l’ultimo progetto realizzato da un’Amministrazione di
sinistra al potere a Rimini.
Gli Amministratori non devono
fare questi conti quando è in gioco il bene della cittadinanza, non importa se il
TRC è datato 1992 o se per farlo sarà necessario indebitare il Comune e tutti
gli Enti coinvolti per prossimi anni e soprattutto deve dimenticare che il TRC
è stato concepito solo per dimostrare come il potere esercitato a Palazzo
Garampi possa propinare ai riminesi qualsiasi cosa, basta guardare tutto quello
che è stato fatto finora. Così Rimini avrà un altro inutile dannoso e costoso
doppione del filobus da pagare.
Noi Comitati invece, da sempre
contrari al progetto, continueremo con aumentata tenacia a osteggiarlo perché
siamo convinti che l’Amministrazione comunale stia commettendo il più grave
errore degli ultimi trent’anni, perché sono poche le persone e i politici che
conoscono il progetto, perché sono ancora meno le persone e i politici che lo
condividono e bassissimo sarà il beneficio che Rimini ne otterrà. Altissimo
invece il costo di realizzazione e di gestione annuale.
Riminesi, ci aspettano molti anni
di debiti, di aumento tasse (il biglietto Tram è già aumentato “solo” del 20%) e
avremo sempre meno servizi.
Buon Anno Rimini.
Comitati “Rimini Città Unita” di
Rimini
e “No a questo TRC” di Riccione
Rimini 7 gennaio 2011