venerdì 7 gennaio 2011

I Debiti al Pettine

Affiorano i veri problemi che la nuova amministrazione ed i vecchi cittadini dovranno affrontare. Per onestà informativa occorre affermare che dei tanti giornali e siti di casa, solo La Voce riporta una verità destinata ad assumere aspetti dirompenti. I Piloni del Palas non affonderanno solo Cagnoni e Cda allegati ma rischiano(?) di compromettere nel futuro prossimo lo sviluppo della città. Per anni siamo stati le uniche ochette starnazzanti sull'infelicità delle scelte logistiche e finanziarie legate alle due Grandi Opere: Fiera e Palas. Sbagliare pesantemente la prima volta sulla collocazione e le dimensioni della struttura poteva essere patacata ammissibile, frutto di un'era nella quale si collocavano in Borsa anche i Debiti, venivano accettati e sottoscritti, di esempi drammatici sono piene le cronache, ripetere l'errore ed ingigantirlo con la pessima Operazione Palas sarà letale per le nostre finanze. La lettera di patronage che Comune e Provincia hanno firmato per garantire ad Unicredit i mutui ci consegna ad un paragone calcistico, la situazione dell'A.C Roma. La presidentessa Sensi per compiere anche la più semplice operazione societaria è costretta a chiedere permesso ad Unicredit che ha in pegno le azioni della società di calcio, quanto tempo passerà per arrivare ad una simile situazione? Con quali proventi si onoreranno le rate dei mutui entrati in ammortamento dal1°di gennaio? Unicredit è doppiamente garantita, dalle ipoteche sugli immobili e dalla lettera di patronage dei nostri Enti Pubblici, Maggioli Camera di Commercio furbescamente non ha aderito all'impegno. I bilanci presentati dal Pianeta Cagnoni non appaiono in grado d'infondere sacche d'ottimismo, ballano sulla bellissima astronave che non riesce a decollare, troppa zavorra l'appesantisce, quando scoppierà il bubbone in tanti s'accorgeranno che non esistono alternative, lo hanno voluto loro, lo pagheremo noi fino ai pronipoti, con l'aiuto della Rinaldis.