mercoledì 5 gennaio 2011

Tre Ponti

Nel Calendario 2011 mancano Tre Ponti, con questa tremenda previsione, ci accingiamo ad affrontare la stagione estiva. Passata la sbornia dei numeri del Capodanno assistito, si torna alla brutale realtà del Prodotto Rimini. Le festività abbinate ai fine settimana sono l'unico volano per la Riviera, se il Calendario torna alla normalità o piove al sabato ripiombiamo nella dimensione di un precario turismo. Il Rapper Morolli, quello buono che corre per la Squadra Nud e Crud, nella sua ingenua commistione tra politico ed albergatore, molto frequente ad alti livelli strategici, ha lanciato alcune considerazioni che contengono delle verità. Trenta secondi di pubblicità nel momento di massimo ascolto costano quasi come la diretta di Melucci&Ravaioli, la Città con il Pacchetto Ballandi rimane per alcune ore in offerta, con un contorno di cinquantamila spettatori non paganti, di un Grand Hotel fintamente aperto e cinque milioni di possibili clienti che guardano e scelgono Sharm. Il successo della serata è assicurato, succede in tutte le piazze e città che offrono simili gratuiti spettacoli. le ragioni sono tante, facilmente individuabili, accresciute dalla crisi che ha aggredito anche le fasce protette. Trarre da questi auspici previsioni rosee per il futuro turistico sarebbe come pensare che lo spin off della Fiat sia destinato al successo abbinato al pauroso calo di vendite, ha solo dimostrato che la Cgil è schiava dei Cremaschi-Landini, come lo era una volta il Pci dei massimalisti od il Pd dei democristiani. Da almeno quindici anni, anche a causa della destagionalizzazione di Chicchi, il governo della Città non ha saputo e voluto affrontare il tema, il Casino Rimini è frutto di queste mancate scelte. Se non costruisci una strada, non ristrutturi quelle esistenti, se immetti sul mercato decine di migliaia di abitazioni senza standard adeguati, se pensi che i trecento milioni d'investimento pubblico per due contenitori come Fiera e Palas non siano un prezzo troppo elevato, se la Marina offre lo stesso spettacolo dei primi novecento, non puoi sperare di diventare o continuare ad essere meta gradita. Alcune aree sono state violentate, da piccole oasi piene di villette e zampilli d'acqua non ancora regalata ad Hera, sono diventate dei comuni di 15 mila abitanti, facendo le fortune dei consorzi costruttori e l'infelicità degli abitanti. I rimedi previsti con il Piano Strategico rasentano il comico, con quello Strutturale l'inganno previsionale, se fossimo degli elettori pidiellini organizzeremmo una cena con il Cavaliere, Bossi e Migliore Tremonti, quella di Calalzo, tra un osso e l'altro da spiluccare, produce risultati o prossime elezioni, il menù riminese da proporre ai tre Potenti conterrà una domanda semplice e secca: perchè a Rimini non volete vincere, quanti petali perdenti contiene la margherita che state sfogliando?