domenica 23 gennaio 2011

Uomo Giusto

Vitali è l'uomo giusto per un posto inutile, non abbiamo mai nascosto questa opinione, una volta era patrimonio comune di un partito chiamato diesse, poi sono successe tante disgrazie, la definizione migliore di cosa sia il Pd è rappresentata dal candidato espresso. Non rispondete che dall'altra parte è peggio, possiamo essere d'accordo, riteniamo però che si sia creata un'unica associazione per costruire, gestire, detenere, padroneggiare il territorio. L'esprimersi attraverso proclami od encicliche non infastidisce per l'assonanza con il linguaggio vescovile ma per la pochezza e la ritualità delle espressioni. Si sta preparando la gara ai saldi del fine stagione Ravaioli, nella selezione sono impegnati i mattoni, protagonisti indiscussi di questi dodici anni. Decine di piani particolareggiati fermi corrono il rischio, nel caso di adozione del Piano Strutturale, di morire d'inedia. La velocità che cercano d'imprimere dopo anni di immobilismo per tutti e varianti per qualcuno, è impressionante, da una parte lo starter, ex fustigatore di malsani costumi, dall'altra...nessuno, non esiste maggioranza e neppure uno straccio d'opposizione, quando va bene sono assenti da commissioni e consiglio, in caso di pericolo votano per il mattone bipartisan. Uno scandalo vero, non paragonabile agli affari delle gnocche riminesi, non si svolgono festini ma ammucchiate di case, senza pensare ai servizi, standard, destinazioni, una corsa per la gallina domani. Sono migliaia gli appartamenti invenduti eppure all'ufficio tecnico la processione è incessante, chi non entra nella lista fortunata, corre il rischio di dovere aspettare anni prima di monetizzare il terreno in proprietà. Vitali chiedeva giorni addietro che la Regione mettesse mano e soldi alla famosa Complanare, Peri senza troppi giri di parole, l'interlocutore non ne merita, gli ricorda che l'opera costa 500 milioni, per farsi capire meglio ha tradotto in 29,1 seminari la cifra, se la si vuole deve essere pedaggiata e non affidata nelle mani della provincia, passeranno i normali 30 anni delle opere riminesi. Per quanto concerne l'ipotesi di costruire un autostrada parallela all'attuale, allargata a tre corsie, sembra logico che al momento la potremmo usare facendo un'opera accessoria rappresentata dal Casello in Via Varisco, raccordato con la nuova arteria a quattro corsie dell'Iper ed una circonvallazione a tre corsie con incroci a piani sfalsati. Un sistema realizzabile anche in una legislatura Nud e Crud, utilizzando i finanziamenti del Trc, se piange Fabi pazienza. L'Areoporto da 600 mila viaggiatori, sarebbe raggiungibile in mezz'ora da Fano e Forlì, in 15 minuti da Rimini Sud si arriva alla Fiera, sperando di trovarla ancora aperta. Con una circonvallazione percorribile ai 70 all'ora, si libera il traffico dalle strade interne, dalla via Roma ed il mare, spostandolo dalla Città anzichè importarlo. Questi sarebbero i ragionamenti per i Vitali di oggi od i Gnassi di domani, le scomuniche fanno ridere. Renzi era favorevole al Trc.