domenica 16 gennaio 2011

Titanic

Usando il blog come solitario strumento di denuncia sapevamo che il quadro di potere consolidato con l'ingresso ufficiale della minoranza, non sarebbe stato scalfito dalla durezza delle nostre parole. Nel passaggio per cause vergognose da Libera a Salvarimini non è cambiato niente, alla fine abbiamo solo perso un presunto compagno di strada finito in maggioranza con i nostri voti oppositori. Non abbiamo mai paventato un esplosione del sistema, non è avvenuta con la Carim/ Palas significa che i patti sono di cemento più armato di quello dei piloni. Ad una cena con alcuni amici imprenditori, qualche ex compagno, delusi ed incazzati assortiti, ci raccontavamo con forte preoccupazione della possibile implosione del Sistema Rimini, un processo già iniziato. Abbiamo sempre paragonato la Città ad un immenso cammello con due robuste gobbe, rappresentate dalla massiccia dose di denaro accumulato in anni di grasso che colava, senza spartizioni fiscali, in totale evasione ed elusione. Il grande quadrupede è diventato prima dromedario ed oggi cammello castrato sulla schiena. Alcuni commensali, in verità quasi tutti, pur facendo altre attività, hanno compiuto speculazioni immobiliari, si devono chiamare così con i prezzi dei terreni che avevano raggiunto quotazioni londinesi, per guadagnare il rischio era pari ad un derivato. Era opinione prevalente che l'Amministrazione fosse un coacervo d'incapacità che continua a sfornare varianti in presenza di tonnellate d'invenduto, come i marinai che buttano ai cocali il pescato per non fare crollare il prezzo, la Murri e Novarese erano gli esempi più citati, sotto gli occhi di tutti, anche di Astolfi. La tragedia comprende altri attori principali rappresentati dal sistema bancario, la Carim famosa per l'antica parsimonia, oggi vale 0,50 contro il 3 di pochi mesi fa, come si può comportare a fronte di una richiesta di credito? Anche gli altri istituti hanno chiuso o quasi i rubinetti, dovendosi occupare delle tantissime insolvenze, un elenco talmente lungo che citare esempi si rischia di minimizzare il problema, che va  esteso alle centinaia di cantieri piccoli e grandi lasciati a metà. La rottura del mercato immobiliare farà saltare i solidi equilibri delle stanze di compensazione che hanno caratterizzato la nostra realtà, la superstrada di sanmarino è bagnata dalle lacrime. Il paragone più citato è stato lo stupendo film con Di Caprio, non vi raccontiamo chi avevamo messo a cantare sulla tolda mentre la nave affondava e per essere sicuri, era grande, il posto abbondava, ne abbiamo aggiunto un'altro.