venerdì 21 gennaio 2011

Due su Nove


ULTIME DALLA BUCA - IL PDL STA LAVORANDO ATTORNO AD UN COMPLESSO SISTEMA DI ALLEANZE PER CERCARE DI VINCERE LE PROSSIME 
ELEZIONI AMMINISTRATIVE




Noemi sembrava uno scandalo enorme, poi è arrivata Patrizia, adesso si svolgono le selezioni con prove orali, per stabilire nel grande fratello della gnocca chi è la preferita del Cavaliere, Rimini è messa bene, Due su Nove, piazzamento dignitoso per la capitale del sesso a pagamento. Il commento migliore lo assegniamo a Bersani, B deve dare le dimissioni senza andare alle elezioni, non vale, i democrat perdono, D'Alema invidioso lo vuole al Copasir che non sembra un locale alla moda, Fini, Rutelli e Casini secondo le sfigate previsioni di Repubblica si accreditano di un 15% che sommato ai voti residui del Pd dovrebbe impedire la maggioranza al Senato, dando per scontato che il Terzo Polo stia migrando verso Vendola. Come andremo a finire? Bella domanda, l'impressione è che questa volta mettere la pezza sarà impresa ardua, la cosa più facile sarebbe votare, con i ventilatori politici che spareranno merda come neve, conosceremo tante verità nascoste sotto le lenzuola, con il rischio di saltare come Paese, il gioco valeva la candela? Non rispondeteci che esiste l'obbligo dell'azione giudiziaria, chiudiamo quì l'articolo e continuiamo l'illuminante lettura degli atti del Processo di Napoli contro Moggi, ci stiamo divertendo con le vere trascrizioni delle 160 mila telefonate intercettate, confrontandole con le poche (?) selezionate dall'accusa. Non a caso i giornali, tutti, che hanno titolato per mesi, oggi usano un silenzio vergognoso su quello che succede nelle scarne udienze, sarebbe manuale per giovani avvocati e sceriffi. Continua la commedia tra Lombardi e Renzi, si spiano a vicenda, si misurano la febbre, una farsa che ha stufato gli elettori, in tanti scrivono delusi ed arrabbiati, nascono movimenti spontanei, senza possibilità d'incidere, il gruppo dirigente è prigioniero delle correnti, per non alterare i precari equilibri sono costretti a ricorrere all'espediente civile, come non avesse mostrato nella Città per dodici anni un totale fallimento, l'ultimo presunto candidato è costretto già a difendersi dal fuoco amico, la cosa che ci amareggia è leggere del nostro Pazzaglia che parla da Gnassino convertito, Fabio sei già cotto?