martedì 11 gennaio 2011

Comico

Profittando dell'offerta di un magnifico caffè, tradendo il giuramento di non guardarlo più dalla scomparsa di Cardellini, abbiamo letto sul Carlino lo sfogo del delegato all'urbanistica post Melucci. Il suddetto contesta alla sua Giunta che i Project non vengono discussi in maggioranza, sembra per potere affermare che è stato estromesso da ogni decisione, pur mantenendo delega con stipendio collegato. Conoscendo bene i protagonisti di questi filmetti, gente che per un promo giornalistico sarebbe disposta a diventare moggiana ed anticipando senza paura di smentite il quadro nel quale è maturata l'ennesima piece catalogabile tra le stronzate, proviamo ad elencare qualche breve quesito, comprensibile anche per le Ronde di Nud.
1) Ammessa l'esistenza, possibile che l'intera maggioranza consiliare, non abbia nulla da dire in proposito? Il silenzio non cataloga come sproloquio le affermazioni, conducendo allo strumento sconosciuto delle dimissioni dalla carica e cedola allegata?
2) I Project non erano stati definitivamente cassati con l'intenzione più volte sbandierata da Delegante e Delegato di adottare il Piano Strutturale?
3) Non esiste nessun atto di pianificazione urbanistica che comprenda o codifichi i Project, da professionisti dell'amministrare non comprendiamo cosa possa deliberare un presunto tavolo tecnico.
4) Il candidato democrat ed i cinque di contorno, non hanno nulla da dire? Con l'aria fresca e pagine voltate, siamo all'ottantesima variante.
5) Non sarebbe corretto lasciare al prossimo Sindaco fosse anche Nud le decisioni strategiche volutamente non affrontate nei disastrosi dodici anni di collegiale complicità?

6) Alemanno ??