venerdì 29 novembre 2019

La Campagna di Bonaccini

Bonaccini, che è in campagna elettorale da inizio estate, quando le elezioni regionali ER ci saranno solo fine gennaio 2020, fonda una buona parte di detta campagna sull'efficienza del nostro sistema sanitario regionale. Ed in effetti io stesso quando ero uno di quelli che per la più piccola patacata andava dallo specialista scavalcando il medico di base, a pagamento come si dice, neppure la consideravo Rimini: andavo direttamente al Sant'Orsola-Malpighi ove trovavo effettivamente l'Eccellenza medica, almeno con riferimento all'Italia centro-nord. Ma molta acqua è passata da allora sotto il ponte sul Deviatore e sono cambiato: non vado mai dal medico, sto benissimo, non mi ammalo mai, non soffro di nessuna malattia, se ho un mal di testa non penso a un tumore non prendo un farmaco: aspetto che passi e tutta va via liscio, questo come aneddotica personale che svelo. Bologna è una città-ospedale, il primo ateneo del passato in campo medico e non solo, assieme a Padova ed anche Siena in misura minore Pisa etc. con l'Unione degli Studi (Università degli Studi = Unione dei singoli "studi", scuole, ove appunto si studiavano le diverse discipline). Ma io dico: non sarebbe meglio essere sani ed abitare in un posto pieno di palestre, campi da gioco etc., che di ospedali, o no!? Meglio sani che malati curati bene. Purtroppo la nostra regione ha la fissa della medicina per le ragioni storiche sopraddette sebbene attenzione nessun ospedale bolognese né clinica privata di cui Bologna trabocca risulta fra i primi al mondo, nemmeno tra i 100 essendo quasi tutti negli USA. Il tema è ovviamente molto articolato quindi butto lì due parole toccando solo alcuni dei mille aspetti della questione. Ed in effetti entrando in ospedale pubblico bolognese e anche in misura minore in tutta la Regione, nessuno può negare la differenza anche solo spostandoti 200 km a sud. Ma questo è possibile perché la nostra regione gira tutto alla galassia sanitaria come spesa, ossia medici e paramedici attenzione sono l'unica categoria, corporazione, ordine professionale che è riuscita a farsi assumere direttamente dal Pubblico, assieme agli insegnanti che tuttavia percepiscono retribuzioni circa 1/4 paragonate a quelle dei medici. Se fai terrorismo-malattie tutti i giorni dal cancro all'osteoporosi senile femminile etc. è ovvio che avrai file lunghissime di attesa; ma capita che non serva a nulla fare la densitometria ossea ogni sei mesi per le donne ma non lo dice un pisquano qualunque lo dice il celeberrimo Professor Silvio Garattini Ist. Mario Negri Milano volto noto tv, uno dei pochi che non potendo dire tutto quello che sa altrimenti non lo invitano più in tv dice almeno ottime mezze verità, ossia tutto quello che può dire senza inimicarsi la galassia farmaceutico-sanitaria. Di fatto la regione attenzione ELIMINANDO LE AUSL comunali come c'era quella di Rimini etc. avocando a sé il grosso business sanità gira quattrini nelle tasche di un numero imponente di medici e paramedici di cui se la gente fosse edotta su quando è utile fare un esame e quanto è inutile non ci sarebbe bisogno. Ma il serpente si mangia la coda perché Unibo sforna medici e specialisti a ritmo continuo che devono lavorare e poi li sparge in Regione Rimini inclusa che ha metà e oltre dei medici che sono laureati a Bologna non esistendo poi a Rimini un Corso di Laurea in Medicina. Allora tornando a Bonaccini: Bonaccini e la Regione hanno la fissazione della Malattia mentre dovrebbero avere la fissazione della Salute; se ospedali sono presi d'assalto da pazienti che non hanno una cippa per la metà delle volte e si riesce a rispondere alle loro esigenze più o meno LEA etc., è solo perché la nostra regione si sputtana tutto come si dice in medicine ("che ti vadano in medicine") quattrini che finiscono nelle tasche dei medici e di chi produce diagnostica e farmaci etc.: due parole come parlare al bar "piove governo ladro". Quindi rivoluzione copernicana non malati e curati bene ma SANI e tanti soldini da spendere diversamente per la Regione che poi li prende dalle nostre tasche. 
(in foto un celebre disegno medico di Leonardo in epoca pre-scientifica). 
S.M.A.