sabato 9 novembre 2019

La Chiesa di Salvini

Alcide De Gasperi nel maggio 1948 fu confermato al governo del primo parlamento postbellico. Conte invece è stato riconfermato al secondo governo della comicità. Accostamento ardito ed offensivo per i pochi democristiani non confluiti nel Pd. Paragonare uno dei più importanti politici italiani al modesto e sconosciuto avvocato, serve solo per acclarare la bassezza dell'attuale politica. Pensate che (sembra) sia stato lo Stato Pontificio a "spingere" l'attuale premier al governo. La conferma del Patto per cui tutti i falsi migranti dalla Libia potevano arrivare in Italia. Non avendo portato bene in Umbria, le Ong sono state allontanate. La Gretina è scomparsa. Diversamente da Cavour, il politico trentino era cattolico, ma la sua formazione si era svolta in Austria. Devoto aveva però un rapporto autonomo con il Papato. Il Vaticano assomiglia al Pd, referente italiano. Il casino regna sovrano, vecchie ruggini e scandali ricorrenti mettono in dubbio la credibilità di una confessione fondata sulla fede. Un pò come il grillismo. L’intervista del cardinale Camillo Ruini sulla necessità di dialogare con Matteo Salvini, pubblicata domenica sul Corriere della Sera, avrà un impatto al momento lieve. Riesumare perfino l'Anpi per impedire a Salvini una passeggiata novembrina in uno dei pochi comuni rimasti, rasenta il vilipendio dell'intelligenza. Non sanno più cosa fare, si trovano di fronte un avversario che non riescono ad assoldare come hanno fatto con tutti i nemici. Berlusconi ha finito la sua avventura politica mantenendo in vita il governo Renzi. A Rimini una lista civica con simili connotati permette al Signore di fare quel ca..che gli pare ed oltre. Tutto viene prescritto. Nel 1948 la DC con i manifesti dei comunisti nelle vesti di mangiatori di carne giovane, intascò il 48% e cacciò i comunisti, con bolla papale, dal governo. Pensate come è cambiato anche il nostro piccolo mondo. Gli eredi dei cannibali oggi governano con gli antichi nemici, Salvini gira con rosari cambiabili come le felpe, è il nemico delle curie. Sono convinto che basterà una tornata elettorale per riportare le cose al loro posto. La Chiesa sta con chi vince, perfino il fascismo. Una necessità, come costringere i preti e le suore a sposarsi. Cambieranno anche le prediche.
m.lugaresi