giovedì 7 novembre 2019

Le Locuste

Peggio delle locuste. Cambiano gli eserciti, si spostano i reggimenti, ma il fulcro è lo stesso... Alitalia e Ilva sono la prova del nove che siamo governati purtroppo da un allenatore improvvisato. Un tipo alla Conte insomma. Ci manca solo l'intemerata sugli italiani tutti evasori ed egli in odore di santità. Il saltimbanco che si maschera da joker ha trovato la sintesi perfetta allegando un'accozzaglia di disperati a quella degli arrivisti, ossessivi e sistematici, per professione. Speriamo venga inviata la raccomanda il più lontano possibile dal suolo patrio insieme agli addentellati. L'Italia come l'Europa, completamente immobilizzata quest'ultima dalle bocciature clamorose di alcuni commissari, si trova al centro di una tempesta senza precedenti. Non solo economica, bensì istituzionale, che, se si può, è ancora più grave. In Italia non siamo ancora diventati né maggioritari, non dico maggiorenni, né sciaguratamente proporzionali. Siamo camaleontici... Va bene tutto, purché si spezzi un tozzo di pane duro al Quirinale. Tradimenti epocali, sconfitte clamorose rifluite nella solita farsa... Nemmeno il pudore di ritrarsi in mestizia! Il pudore di tacere. In questo scenario vale tutto! Non è ancora la tempesta perfetta, è tutto declinato in una prosa sottile che in un teatro sperimentale vorrebbe l'accesso ad un certo punto del pubblico pagante sul palco: Sire non è una rivolta. E' una rivoluzione! Mentre il ciambellano veniva defenestrato in una Praga tremendamente bella, passando per Versailles e magari un dì per Roma, giocano a fare la manovra finanziaria. Gridavano "Roma o morte" i trisnonni nel Risorgimento... Adesso se non stai attento ti scambiano per uno di forza nuova... L'ignoranza impera e la sinistra ha abbandonato le scuole, l'educazione, l'amore, il presidio delle garanzie dei cittadini, il cd. garantismo, e la tutela dei più deboli, lavoratori e non, per dar dietro ai loro piccoli privilegi. E tutto presto finirà... E questa è la mia speranza. Perché dopo il buio arriva sempre l'alba... E alla luce del mattino la faccia di alcun tiranno o filibustiere può farla franca. 
P. S. mi sono perquisito il cuore; non ho trovato più nulla di un tempo.
R.Urbinati