lunedì 4 novembre 2019

Pagherete Caro

Pochi hanno ricordato che il M5S si è astenuto in aula a Strasburgo su una risoluzione proposta da Socialisti&Democratici, Liberali, Verdi che chiedeva porti spalancati per le Ong prenotate. La cosa non ha avuto grande risonanza, la paura umbra incombeva e le veline di governo hanno fatto finta di niente. La risoluzione è stata respinta. I grillini non hanno fatto un favore a Salvini, hanno cercato disperatamente di non aggravare la loro situazione. La stragrande maggioranza del Ppe, con Forza Italia e forze sovraniste, comprese la Lega, l’Ecr e Fratelli d’Italia, in blocco hanno votato no. "Ci siamo astenuti perché i nostri emendamenti che davano concretezza alla risoluzione sono stati bocciati" ha commentato a freddo l'eurodeputata 5Stelle Laura Ferrara. Appena lo scorso 3 ottobre tutto l'Europarlamento compresi i 5stelle avevano accolto la capitana Carola Rackete con una standing ovation. Ma si sa, i sondaggi da un pò di tempo sono "sentenze" come quella favorevole a Camporesi. La giudice ha emesso un fiume di verità. Complimenti. Alle volte (poche), Davide vince contro il potente filisteo. La memoria dei politici non brilla per misure bensì per contenuti, e a soli 20 giorni di distanza i pentastellati hanno prima continuato a tenere calda l'alleanza con quei Verdi che ai tempi delle elezioni rifiutarono il loro appoggio in quanto ex compagni di Salvini. I 14 astenuti del Movimento sono stati determinanti nel far saltare tutto per assecondare l'antipatia degli italiani verso la posizione del Pd&Curie. La Gretina è stata rimandata a scuola Soros. In realtà è solo un'altra dimostrazione della confusione regnante sotto il cielo pentastellato. La mia impressione che a Rimini comandi ancora Davide Cardone, dopo la sua breve esperienza da "occupatore". Rimane la delusione per quello che il movimento poteva rappresentare. Possono consolarsi pensando che la politica dopo questa esperienza non è più la stessa. E' solo peggio.