domenica 9 febbraio 2020

Il Buco

Potrebbe essere il titolo di un pornazzo, potrebbe essere il nome molto esplicito di un locale gay, potrebbe essere il nome di un baretto minuscolo e minimalista da colazioni, potrebbe essere ... potrebbe essere il titolo di un paragrafo di un vademecum giovanile sulle droghe. E tante altre cose ma mi riferisco al buso che a breve faranno sotto la ferrovia Rimini-Ravanna-Ferrara, all'altezza del supermercato Cadon talché esso avrà un fatale, mortifero, letale sbocco sul mare che sancirà la definitiva morte dei pochi esercizi commerciali sul lungomare, come paventato sovente su queste pagine. I lavori procedono, la ditta Cristina & Ulisse Pesaresi sta andando avanti a ritmi serrati assieme ad altre imprese che incasseranno un bel gruzzolo per un inutile costosissimo impattante allargamento di appena qualche chilometro di strada Viserbella-Viserba in prossimità della linea predetta, dopo aver abbattuto alberi quasi monumentali, un lavoro molto impegnativo ritengo al di là delle previsioni in quanto rubi spazio alla linea e devi stare sempre attento a non indebolire il sedime su cui poggiano le rotaie quindi opera delicatissima che procede ma fra mille dovute cautele. Quest'opera assurda pagata dai riminesi, dalle Ferrovie, dal famoso fondo per le periferie degradate quattrini per quel che si sa non pervenuti intende pedonalizzare il lungomare Nord. E infatti tirano dritto anche sull'assurdo progetto della ciclabile. Sono partiti dal Ponte della Resistenza mesi fa e sono ancora lì e non puoi più parcheggiare, e mettono in difficoltà gli esercizi, specie se sono ristoranti con nome in dialetto riminese a San Giuliano, come-osi!? Kaputt!!, e il traffico non scorre tra l’altro su Coletti. Detta pista ciclabile iniziata anche a Viserba sta cominciando già a rompere i maroni ai commercianti del posto che a mio parere farebbero bene a disfarsi subito di attività che quando sarà pronta la ciclabile, pedonalizzato il lungomare, pronta la strada retrostante che condurrà al Tunnel Cadon avranno valore zero! E sarà anche Olocausto Immobiliare per tutti gli immobili commerciali da Torre Pedrera a San Giuliano il cui valore già risicato essendo zona secondaria precipiterà a livello di costo di garage. Niasso ha 1,5 anni davanti a sé prima di terminare il suo mandato consegnando alla GDO la Città e togliersi dai maglioni per sempre ciò repetita juvant con la progressiva eliminazione dei parcheggi, con gli interventi sulla viabilità che allontanano le auto ovunque vi siano esercizi commerciali (è nei fatti, non lo dico io, non insinuo, do conto degli effetti della sua azione amministrativa), ed in particolare il Centro Storico; con il ponte fila dritto ammazza il pedone su via Roma, coi fila dritto stessi (non c'è niente da comprare qui vai alla...), con il progressivo allontanamento dal centro del trasporto pubblico, con lo sbarramento creato nel più importante accesso al Centro Piazza Malatesta, con le ciclabili davanti agli esercizi di periferia che impediscono di parcheggiare e dissuadono di passare ivi in auto mandandoti dritto in bocca a... L'opera distruttrice del commercio con centinaia di esercizi chiusi si completerà con Il Buco in via dedicata all'immenso Generale Lamarmora. Utilizzeranno dei "micropali" per rafforzare il terreno... ecco se ve ne avanza qualcuno provate a immaginare come potreste utilizzarlo!!! 
 M. A.