lunedì 17 febbraio 2020

Serie A e B

L'interrogativo che il consigliere Magrini, corrente melucciana, ha posto al Sindaco è la divisione della spiaggia tra concessionari di Serie A e retrocessi in B. Ci sono alcuni (Mussoni) che hanno vinto la Champion, con un palazzone adibito a bar ristorante. La sovrintendenza da Ravenna non ha visto..bene. Un Bagno in quella località della periferia nord di Rimini "deve" essere demolito. Se (per caso) l'intervento di Magrini permetterà al bagnino di salvarsi, allora ha vinto il campionato dei cadetti e torna nella massima serie balneare. Sarebbe stato molto più corretto chiedere al Principe dei Lungomari quale è la situazione degli stabilimenti. La quasi totalità delle costruzioni non ha il titolo edilizio. Possono esibire solo un attestato della scomparsa Azienda di Soggiorno. Negli anni hanno aggiunto tunnel/magazzini realizzati tra le file delle cabine distanti tra loro 4/5 metri coperti con solai. Tralascio gli aspetti ambientali e relativi alla sicurezza, sono, come per i dehors, a geografia variabile..molto. Pongo anche l'interrogativo di idoneità statica, in quanto mi risulta che per un condono rilasciato una decina di anni fa, il comune riprendendo la pratica ha notato che il tecnico aveva usato un condizionale ed ha disposto la verifica statica a spese del cittadino, espletata da un istituto autorizzato. Alle mie interrogazioni non ha mai risposto nessuno. La spiaggia di Rimini è una repubblica di maggioranza particolare. Hanno sistemato tutto con una autocertificazione. Mi rivolgo, inutilmente, all'opposizione, anche loro hanno bisogno dell'ombrellone. Non è il caso di richiedere un consiglio comunale od una commissione per gli abusi edilizi?