martedì 11 febbraio 2020

Il Nodo Gnassi

Ho letto, sempre su Buongiorno, uno dei tanti (troppi) agiografi dell'era gnassiana.  Il Principe è ancora giovane e conduce la fedele mandria in allegre corse sulla spiaggia. In fondo i signori della sabbia ed una corrente ciellina, gli hanno regalato assieme a Grillo, dieci anni di assoluta padronanza. Il sindaco si è subito smarcato dal partito riminese, controllato da Melucci, è rimasto però una eccellenza presentabile. Credo che il prossimo traguardo sia il parlamento. Gli farebbe bene imparare cosa significhi stare all'opposizione. Potrebbe essere anche un assessorato regionale e perfino la Fiera di Cagnoni. Vorrei assistere al siparietto quando "qualcuno" andrà a dirgli che il suo (infinito) regno è finito. Manderanno Morollino, il Gianni dei Brutos, quello che prendeva sempre gli schiaffi, Il giornalista compilatore del solito articolo "sdraiato" dovrebbe essere quello che ha compilato anche due epitaffi politici su Montevecchi e Galli. Non è difficile pensare a chi obbedisca. Se a Gnassi vengono riconosciuti gli anni passati alla Figci può andare in pensione con 35 anni di politica. Per un giovane cinquantenne è un bel risultato. Viene considerato una risorsa. E' solo un sopravvissuto alle morie del partito. Rimane sempre con la testa emergente nel pantano politico della città. L'accordio stipulato con la corrente tradizionalista di Melucci impone la Petitti come candidata. Non ci saranno dubbi o primarie. L'assessore alla Polizia Urbana rimane sempre nel cuore del sindaco. Il giornalista ha voluto titolare le prossime elezioni comunali che si dovrebbero tenere tra un annetto a meno di sentenze o elezioni nazionali come il Nodo Gnassi. Le prime sarebbero molto più incredibili. Nel sistema "tolemaico" della Città tutto ruota attorno al Sole Andrea. E' così, sarebbe un'altra valida ragione per un cambio epocale. La Emma Petitti è stata beneficiata dalle primitive quote rosa ed ha goduto di una lunga esperienza regionale. Lavoro (?) totalmente diverso da quello municipale. Una grande distribuzione di soldi e mance al confronto di un negozio di vicinato aperto tutto l'anno. I cittadini sono i clienti. L'accordo stipulato con Melucci ha permesso a Gnassi di fare il sindaco, mentre la nipote dello Zio si è dedicata alla nostra mobilità, direi con molte promesse e pochi risultati. Adesso tocca alla Emma fare la Bonaccini de noiatri. Se riescono a conservare il dominio su Rimini sono bravi e l'opposizione riuscirà nell'ennesima, cercata sconfitta. Ci sono già mosse "strane". Stimo Camporesi, non riesco però a capire la sua "esibita" avversione a Salvini. Gusti alcolici diversi? Non credo abbia ambizioni televisive o cinematografiche che solo grazie al Pd riesci a soddisfare, ma sedendo sui banchi alla "destra" dovrebbe cercare un'intesa, se ha voglia di continuare una battaglia che lo ha visto spesso solitario..perdente. A meno che la sua corrente, ex grillina, non voglia fare un salto alla Croatti. Le condizioni ed i numeri per un cambio ci sono da almeno 20 anni. Sono intervenuti già tutti, dai vescovi ai bagnini, ai ciellini, sindacati, confindustrie, civivo. Sarebbe arrivato il momento di premiare la volontà di cambiamento. Poi magari sarà come con Sarri.