sabato 15 febbraio 2020

Lavorare Stanca

Lavorare stanca come diceva quella lì prima di mettersi "a servizio" degli USA e arricchirsi con la tv: vorrei, oh come vorrei poter scrivere di questioni almeno italiane o ancor meglio di Trump e Putin, del Global Warning, della guerra in Siria etc. ma mi trovo vincolato diciamo dal titolo del blog a trattare questioni locali quindi spendo due parole ulteriori e poi mettiamo in archivio la cosa sulla nuova (aborro) giunta regionale. Venendo all'uopo non sapendo cosa c'è nella glabra capoccia di Bonaccini che si allarga invero dando consigli a Zingaretti assurto egli a personaggio nazionale con la campagna elettorale massiva su tutte le reti tv fra breve nessuno si ricorderà più di lui per il modestissimo spessore intellettuale e culturale (diploma di V scuola secondaria superiore), dicevo venendo al tema in oggetto non credo nella maniera la più assoluta alla "punizione" inferta a Rimini per aver votato a destra e conseguente assenza di assessore del posto. Ricordiamo che fino al periodo pre-provincia Rimini mai aveva assessori. Era divenuto costume in tempo recenti e questa tornata la saltiamo ma per altre ragioni diverse da ciò che leggo sui giornali. Credo che sia stata una scelta della "piccolina" ossia la Petitti (50 anni, reddito come ex asseossre 100mla circa) in quanto ella a mio parere persegue una carriera politica "pura", da politica pura con preferenza per ruoli o direttivi o istituzionali infatti preferì lasciare il parlamento dove nel gregge dei 1000 contava poco più che zero per diventare 2014 assessore ER. Ora io credo che ritenga per la propria carriera meglio quel ruolo piuttosto che assessore, avendoli poi passati tutti e avendo ricevuto le stigmate a 20 anni da una poltrona ad un'altra senza soluzione di continuità era l'unica ad aver il posto garantito in Regione. Segretaria d'azienda, laurea in filosofia mai sentito nulla né di "filosofico" né di un qualche spessore da parte sua non me ne voglia nulla davvero contro la persona che ha molto credito e stima di tutti. Sulla Schlein si è già detto: una Carola Rackete al cubo alla quale si domanda "Cosa vuoi fare benedetta ragazza, chiedi e sarai esaudita? Onu, Ue... su dì!" per via dei natali di peso nonno senatore padre americano docente universitario, accreditata lobby LGBT, intelligente e preparata invero ma che c'entra nulla con la Regione in quel ruolo un domani saluta tutti e va nella commissione europea essendo stata indicata dall'UE per me e che appunto c'entra nell'assemblea regionale come i cavoli a merende come dicesi, ha trovato un terreno fertile nella regione più "gender friendly" d'Italia (facciamo due nomi quota lgbt friendly la sindachessa di Santarcangelo e l'ex operaia agricola sue parole Rag. Nadia Rossi nonché Petitti stessa) credo poi imposta a Bonaccini ma che ci fa apparire avanti, al passo con l'Europa che elegge (nulla in contrario) premier omosessuali. Si è sempre occupata di tematiche di livello mondiale migranti grandi questioni cosa c'entri lì che apporto possa dare non si comprende. E alla Borgonza che è di Bologna si contestava di non conoscere Bologna! E la Schlein che a Bologna ha solo studiato si dà la vicepresidenza ma che coerenza! Un'imposizione, una richiesta, un cognome, un'origine famigliare e non solo che ti apre tutte la porte. Sopra: il reddito della Petitti come assessore sopra 100mla con voci varie per la serie "nuovi mestieri in Italia da valutarsi per giovani che emigrano". 
M.A.