mercoledì 19 febbraio 2020

Poveri ma Belli

W Gnassi? Da anni, provo e riprovo a coltivare il terreno per la nascita di un partito/movimento di normali. Alternativo al sistema attuale, prigioniero nel perimetro di Gnassi che si è abbattuto sulla città come un virus sconosciuto. Inizialmente la sua azione era quasi impercettibile. Stava provando il copione. In questa legislatura non passa giorno senza una recita. Posso dire, senza smentite, che può godere dell'assenza di una pur modesta opposizione. Mai successo così sfacciatamente. I giornali ed i blog escono imperterriti, selezionando accuratamente le notizie e le città da sviolinare. Potete intuire che Riccione viene nominata solo per delitti e castighi. Ha costretto mezza periferia nordista ad indossare lo scomodo preservativo dal traffico. Opere buffe per sanare crediti inesigibili. Va così. Manca solo che il nostro porto venga considerato sicuro. L'esempio illuminante è la tragedia del Centro Storico. Siamo già nella seconda parte del suo mandato. Il primo lo possiamo considerare come allenamento. I fans del Sindaco, ancora molti, rivendicano gli interventi del lifting fotografico come opere colossali. E' riuscito a creare l'aureola del decisionista con qualche scazzo che lo rende più interessante. In realtà ci consegna una città più povera. Molte delle opere intestate vengono da lontano. Quando è nato il Teatro lui frequentava la scuola dell'obbligo in federazione. I parcheggi mancano perchè sono stati volutamente cancellati trasferendo ì'ombelico della movida al di là del Ponte. Operazione terminata con la morte accertata del commercio nel cuore della città. Pensate sia stata una decisione del destino oppure una studiata operazione da chi ne trae vantaggio? Domanda superflua a cui potrete dare risposta nella cabina. La città è più povera in assoluto e relativamente in alcune zone. Funziona solo la Fiera di Cagnoni. Rimini resiste grazie alla presenza di quella componente imprenditoriale non legata all'economia locale. Il turismo che ci aveva reso famosi è finito da molto tempo. Nessuno vuole ammetterlo. Ci sarebbero dimissioni anche nei civivo. Sono rimasti i pensionati, dipendenti pubblici e le persone che lavorano grazie a questo indotto. Sistema medio basso, poco incline a pagare merci e servizi che ovviamente nel centro costano di più, partendo dagli affitti. Il restante 40% opera nel mercato reale e deve fare i conti con una crisi generale ma in particolare nel turismo riminese. Porta a risultati diversi da quelli propinati dalla propaganda di regime. Voluta confusione numerica tra presenze e visitatori, senza considerare l'aspetto qualitativo. Le denunce di prezzi risibili si sprecano ad ogni occasione, mescolate però nel solito, immancabile..pieno. Con una stella meno di Gigetto offrono stanze a 25 euro. Il commercio è fatto di bazar. Mi fermo. Spero che La Lega di Salvini mostri un deciso interesse per il cambio politico auspicato. Può arrivare, il nuovo interlocutore non sembra disposto a farsi abbindolare dai segnali che sono sempre arrivati da curie, liste ciellino demaniali ed interessati confindustriali. Quando si giocherà l'ultima partita di Gnassi un applauso al migliore estetista è doveroso. Poveri ma belli.
m.lugaresi