mercoledì 2 settembre 2020

Fanno il ca..che vogliono

Da tanto tempo non partecipavo ad una riunione, classificata, una volta, di Quartiere, oggi declassata a civivo con applausi permanenti. I cittadini hanno perso il gusto della partecipazione, hanno spento i quartieri per avere solo luci di complemento. La corte, sempre più risicata, che attornia il principe in scadenza, si esibiva al Circolo degli Anziani a Viserba. Mi sono rincuorato, l'età media era molto vicina. La composizione della folla (50 persone) era dovuta all'attenta regia di Casa Morolli. Solo piddini certificati od innocui spettatori. I presenti non hanno capito cosa avevano preparato. I marmi e le piste colorate li avevano colpiti, la presenza di Bonaccini addirittura storditi. Il lungomare pedonalizzato è una delle opere che completano il disegno riminese di resa commerciale alla grande distribuzione. La domanda più semplice da fare alla Nipote sarebbe stata: dove posso andare a fare la spesa a Viserba e dintorni? Ti avrebbe risposto che al momento vai al Conad, con le sbarre chiuse ogni mezz'ora, tra un anno andrai sempre e solo li, ma potrai scegliere uno dei due sottopassi dedicati alla grande e potente distribuzione, con la scusa che ci sono anche le scuole. Per la via Palotta? Io ero presente nelle vesti di delegato dal Presidente del Circolo Nautico di Viserba e dovevo (solo) chiedere dove potevano passare le barche che i soci mettevano al riparo invernale. Il Circolo più demolito in Italia, conta poco, pur pagando una concessione demaniale da bagnino. Mi hanno risposto gentilmente due ingegneri del comune che potevamo scegliere uno dei due porti sicuri: Rimini o Bellaria. Niente scafisti. Una buffonata, messa in atto scientemente. I pochi commercianti ed albergatori presenti non si sono resi conto che hanno deciso il loro destino. Le attività al mare nel giro di pochi mesi chiuderanno per mancanza di richieste. Però allietati dai marmi delle terme di Caracalla. Vincerà Gnassi con il suo Borgo Fortunato. Dimenticavo: della cosiddetta opposizione non ho visto tracce. Solita avvilente storia. Salvini dovrebbe guardare anche dentro il partito, non solo fuori