martedì 22 settembre 2020

I Monopattini della Propaganda

Ho letto, per curiosità, la rassegna stampa e propaganda che viene preparata dall' apposito ufficio della stampa e propaganda, pagato dai comune con i nostri soldi e multe. Dovrebbe educare la categoria dei dipendenti comunali ed i consiglieri eletti dai cittadini che prendono come rimborso spese l'equivalente del caffè risparmiato con i parlamentari cancellati. Il "populismo" di Gnassi ha sostituito quelli di quartiere con i civivo, cancellando un trentennio d'esperienze amministrative ed un sicuro addestramento politico. Come la definireste questa strategia? Le associazioni sindacali e di categoria sono circoli d'adorazione, nemmeno la catastrofe virale ha cambiato la supina interpretazione del ruolo. Come viene chiamato questo atteggiamento? La gestione della città è piena di cartelli e promesse, il teatro, opera non sua, viene venduta con un castello dialogante, mentre il Metromare lo ha consegnato a Santi, contento come un bimbo del regalo e stipendio. Era un giocattolo pericoloso, a Riccione ha fatto stravincere la Tosi. Quante promesse abbiamo ascoltato nel silenzio compiacente del Carlino e Cooperativa d'accompagno? Pensate alla fine del Triangolone ed il Lungomare, diviso in tanti progetti, criticati perfino da Maggioli Junior. Circonvallazioni assortite, mentre i cittadini di S.Giustina, nella camera a gas, sono stanchi ed avviliti. Non si sente una protesta. Il clima sembra "napoletano", Le liste sono pronte, i bagnini condonati e prorogati si mescoleranno con i due commercianti rimasti. I garantiti risultano raddoppiati grazie al reddito cittadino. Il Pd si unirà ufficialmente ai compagni di Croatti, mentre la Sarti, inspiegabilmente, continua la parte della portavoce silenziosa. Vi sembra sia cambiato qualcosa? Quindici regioni sono del centrodestra, qualcuno chiede le elezioni? Non si può lo dice la Costituzione. 
PS Lo spunto viene da un articolo sulla mobilità sostenibile con i monopattini. La celebrazione del miracolo verrà fatta alla presenza di Santi, parroco del Pd e dei sindaci (piddini) di Rimini, Misano e Santarcangelo. Gli altri imparino a votare bene. 
PS Rissa quotidiana, sotto le nobili finestre.