sabato 19 settembre 2020

Sabato 19 Settembre

L'errore estivo di Salvini è stato il licenziamento della mandria a 5 stelle. Ha consentito la nascita, sotto l'egida di Grillo e Franceschini, del secondo governo Conte. L'unico scopo era, è, quello di allontanare il Capitano da Palazzo Ghigi. Poi è arrivato, direttamente dalla Cina in 5G, un virus che ha permesso al "sussurrato" dal vaticano e raccomandato, addirittura da Padre Pio, di chiudere in casa una nazione, governando e decretando illegittimamente. Però indagano sempre Salvini, anzi la cancelleria di Repubblica lo ha già avvisato che dopo le elezioni verrà ricompensato con una comunicazione di garanzia. Siamo il paese degli scandali, i servizi normali non funzionano, quando succede è un miracolo. La scuola è destinata a chiudere, mentre i sindacati dei garantiti da Landini, scioperano. Cosa vogliono più di quanto abbiano ottenuto a dispetto dei milioni di lavoratori e partite iva sparite? Siamo al sabato, vigilia della rivoluzione attesa. Domenica e lunedì si giocheranno 7 piccole partite regionali. Il referendum non interessa nessuno. Cambia niente. Hanno tutti un interesse piccolo o grande a mantenere questo regime parlamentare. I cambi di casacca investono un terzo degli eletti, il premier prima veniva indicato da un giornale, oggi confessato dai cardinali. Mentre regioni e comuni vengono eletti direttamente dai cittadini, la gestione del paese è affidata ad improvvisate coalizioni, spesso di infima minoranza. Ci sono in giro cariatidi della politica, scomparsi elettoralmente che pontificano e reggono il moccolo. Paolo Maggioli, presidente della nostrana Confindustria, si è iscritto al club del "tanto dovevo scendere". Ha rifiutato la candidatura a sindaco che Melucci non gli aveva offerto. Per vendicarsi ha detto peste e corna delle iniziative urbanistiche e..monopattini della Nipote Frisoni. Ha ragione, però poteva risparmiare la marketta sulle pale eoliche. Quando l'affare supera il miliardo il parere deve essere per forza favorevole? Quindi riassumendo: gli industriali che rifiutano il dopo Gnassi sono (spero) due. Ottima notizia, lasciate il lavoro ai funzionari di partito o quelli che si candidano per perdere. Dicono che il Pd di Riccione in preda a depressione da sparizione, stia pensando a Santi. La persona giusta per una fine funerea. Il Pd, invece, è in continuo ricatto a cinque stelle. Fanno girare per il mondo Gigetto, truccato e liftato come una star, secondo le regole di Casalino. Possiamo essere presi sul serio con queste marionette campane? Almeno De Luca interpreta bene le sue merolate. Se dovesse finire, come è probabile, cinque a uno per Matteo Salvini, cioè cinque regioni conquistate dalla Lega e una sola, la Campania, dal centrosinistra, anzi più che dal centrosinistra da Vincenzo De Luca, il politico più politicamente scorretto, cosa succederà? A parte gli avvisi di garanzia raddoppiati ed i commercialisti inquisiti, si potrà votare per un governo di vera rappresentanza democratica? Aspettiamo con sfiducia.