venerdì 9 settembre 2022

Carte Scoperte

Il Dittatore eletto ora gioca a carte scoperte. Ha chiuso il Nord Stream facendo felice un ministro alla resilienza per altre due settimane. Finalmente viene conosciuto, come le attrici che insultano la Giorgia. Biden, croupier della guerra su procura, ha costretto Putin, secondo la voce (chiassosa) della propaganda italiana, a mostrare carte e rubinetti chiusi. Vengono definiti "armi politiche" mentre le sanzioni sono amichevoli avvisi di garanzia. Forse i fedeli al dittatore (due, secondo Riotta) aspettano che la pressione dell'opinione pubblica, incitata dal "Riformista" rompa il fronte europeo colpito da inflazione e freddo polare. Secondo Repubblica invece sono previste feste in piazza per omaggiare Letta del favoloso risultato elettorale. Inviteranno anche Fratoianni e la moglie. Avete capito come siamo considerati noi milioni di esseri ancora viventi e forse votanti? Mosca ha "riconosciuto" di usare il gas come arma politica, mentre le migliaia di sanzioni, restrizioni e divieti, alcuni perfino cretini, che hanno colpito la Russia, sono cartoline d'affetto? Quale altra arma, non nucleare aveva nelle mani Putin per costringere, un balbettante e barcollante presidente, a trovare la pace nel mondo diviso forse per sempre? Ha provato il Papa e già c'era la corsa al lupo. Questa guerra deve continuare, ormai non è in ballo il Donbass o le regioni filorusse, ma molto altro. Due mondi che si contrastano. L'Europa con il suo spinto e miope occidentalismo paga per tutti. I furbetti dell'Unione si alleano e scambiano energia e piaceri. Noi siamo vicini alla Grecia ed Albania. Un braccio di ferro come completamento di bombe e missili? Per capire meglio il testo unico della propaganda:  Hanno voluto tagliare il rublo dalla collezione delle monete e cacciato dalla finanza mondiale. Chiuso perfino qualche casino con specialità russe. Licenziato la proprietà del Chelsea e vietato il turismo che allietava Rimini ed il Gros. Ci rimane quello da sbarco in attesa di Salvini al posto della Lamorgese. PUTIN GAZPROM ha messo sul tavolo il jolly. Basterà? Non credo, stanno apprestando allenamenti particolari all'aperto per sconfiggere il freddo e corsi per fare bollire l'acqua al minor costo. Siamo in attesa di sapere di cosa dobbiamo prima soffrire e poi... Intanto sappiamo chi votare. Non è poco se farà 51%.
massimo lugaresi