lunedì 26 settembre 2022

Considerazioni

Ho letto un post dell'amico Claudio Casadei pieno di condivisibili considerazioni, dopo la burrasca che si è abbattuta sul Pd. Perchè non cito anche quella che ha colpito La Lega, pur avvisata dal meteo governativo, che la presenza a fianco di Draghi faceva felice solo il ministro Giorgetti? Frutto di una forzatura della potente corrente dei governatori ed assessori regionali, comunali, ha costretto Salvini ad entrare nell'inferno di Draghi. Ha pagato un prezzo enorme pur albergando solo nel purgatorio dei falsi migranti. Il centrodestra ha la possibilità di costruire la coalizione per il futuro. Una destra con qualche frangia centrista che diventa il più grande partito d'Italia. O vogliamo giocare sempre con i grillini e per essere più originali con Calenda? Ancora è presto, la "botta" per il Pd è stata pesante. L'aspettavano, non di questa dimensione. Sono spariti anche dalle regioni "rosse" per definizione. E' cambiato tutto in Italia, l'approccio al voto è estremamente fluido. Valgono più le pulsioni e vocazioni locali di quelle ideologiche per cui ci siamo battuti una vita. Il Pd è un partito relativamente nuovo, ma usa metodi vecchi. Cura il potere trasformandolo in regime, comprensivo di attori, registi, professori e garantiti di tutte le specie, soprattutto nei generi più strambi. Radio e televisioni sono gli specchi del Nazareno. Accanto ad uno "normale" vedi sempre il genere diverso. Spocchiosi e chic, hanno preso una lezione da una giovane donna che ha usato intelligentemente quella che per loro era una debolezza: l'origine. Cercano sempre qualche potente che da loro ragione. Ci danno lezioni anche i tedeschi, i social democratici che hanno perso ormai tutto. Usare il pericolo deli fascismo da chi ha proposto il nazismo anche da esportazione, è troppo. Tanto non vengono più in vacanza a Rimini. vanno ad Ibiza. La Rinaldis non si accorge o finge? Sbaglio o in Regione il centrosinistra è lontano, lontano..nel tempo? 
massimo lugaresi