venerdì 23 settembre 2022

La Nuova Era

Finalmente mi trovo d'accordo con Dagospia, il blog delle tette e culi con protuberanze fortemente piddine. Fonte inesauribile per misurare lo stato e la febbre della propaganda che si appresta, non solo in Italia a passare mano e governo. A dire il vero la presenza di Draghi era diventata inquietante. Avete visto chi lo ha premiato e chi erano i compari dell'anello? Il gotha della finanza americana: ebrei e miliardari. Niente di male ed è una delle ragioni per cui Israele è rimasta lontana dalla guerra su procura. Gira una voce per cui da tempo ci sono trattative per la pace ed il referendum in piena guerra fa parte della sceneggiatura. America e Russia stanno colloquiando senza dire niente a La Stampa e Repubblica. Due giornaletti in uno, destinati a scomparire dalle edicole. Uno ha (anche) la colpa di essere "Agnellare" e di avere contribuito alla distruzione della mia Juve, l'altro è stato fondato da Scalfari. Basta e avanza. Il centrodestra è finito ed è cominciata l’Era di Giorgia Meloni. Questa è l'interpretazione dei sodali piddini, fans di Draghi. Il comizio di chiusura del centrodestra in Piazza del Popolo forniva più o meno la stessa moltitudine che ha omaggiato Gnassi a Rimini. Prevedono un calo elettorale di Salvini e la (quasi) sparizione di Forza Italia. I voti vengono dirottati sul partito della Giorgia. Sono anch'io convinto che sia così, magari non nei numeri e nelle modalità che i nemici del popolo italiano avanzano. Pur di dare ragione ad un traballante e bisognoso di cure, come Biden farebbero ben altro. Lo hanno fatto. Siamo alla fine di una guerra tribale trasformata in tornata elettorale. Per essere efficace dovrebbe permettere il presidenzialismo. Ora o mai più. Allora ci avvicineremmo alla democrazia completa. Risorgerà per la debolezza e l'inconsistenza del Pd anche il Movimento 5 Stelle. Le due markette permesse con il reddito meridionale ed un superbonus che costringerà l'Agenzia delle Entrate ad un superlavoro, sono un volano a nostre spese. Un capolavoro chiamato Letta. 
massimo lugaresi