mercoledì 7 settembre 2022

I Ripetenti


Il PD è andato a Cernobbio con il suo leader (per poco). E' riuscito a raccogliere fischi anche in terra draghiana. Se non fosse per Il Giornale di Berlusconi, diventato più europeista di Calenda, perseguendo l'interpretazione del pronto a tutto, perfino all'affido dei pochi parlamentari eletti, nel caso che...Il centrodestra viaggia con un'unica trazione eccellente: Giorgia. Il resto (due) sono complementi spesso fastidiosi per la coalizione. Spiace per Salvini ha preteso troppo, guastando il castello di voti. Berlusconi (imbalsamato) interpreta, novantenne, ma fidanzato, la parte di quando cantava all'Embassy. Patetico e pericoloso. La partita elettorale, secondo i rimasugli della propaganda piddina, sarebbe un derby tra Neroverdi e Giallorossi. Tradotto in termini parlamentari, un centrodestra contro il miscuglio già testato inutilmente dei piddini e grillini. Conte risale la corrente come i salmoni da quando ha ripreso i vecchi refrain di Grillo. Dovrebbe suicidarsi ancora, sposando nella toilette costruita da Gnassi, un partito..finito? Ai piddini è rimasta la "fiammella" draghiana. Sono convinto che la Premier Meloni condurrà il banchiere sul Colle. Lo toglie di mezzo e se lo porta a casa come garanzia "occidentale". Quando le piazze, anche in Italia, si riempiranno di commercianti, artigiani, industriali non del mattone, ampiamente e malamente bonificato, pensionati, giovani infreddoliti e senza futuro, da che parte starà la Meloni? Accetterà la squallida bugia di fare sacrifici in attesa del..rigassificatore. oppure userà il coraggio di chiedere la fine delle sanzioni sull'Italia?
massimo lugaresi