martedì 20 settembre 2022

Tre Anni

Ci hanno rubato tre anni della nostra vita. Due li abbiamo regalati al virus, che si è dileguato per paura della guerra di Putin, il terzo (inutile) ha suonato l'Inno di Draghi. Il Pd, ormai orfano del "ghigno", si trascina tra un Bella Ciao stonata ed il terrore di perdere anche You Tube. Letta viene incolpato di quasi tutto, si stanno incamminando verso (almeno) cinque anni di seminaristica astinenza dal potere. Non reggono. Ci saranno contraccolpi anche nelle "fortezze" che hanno costruito, grazie alle cooperative di consumo ed i sodali del mattone, appetibile con il bonus. I partiti sovranisti, un pò populisti, sono in testa, con un semplice "prima gli italiani". Difficile da capire per gli ex compagni? Poi c'è la variabile del "reddito di cittadinanza" che porterà il sud al voto. Titolo onesto, svolgimento ignobile. Lauro era un dilettante. La scelta migliore per il Pd, inteso come la componente più legata a Letta, sarebbe votare Draghi, che non li ha mai voluti. Per lui il seggio elettorale era quello dei due parlamenti in seduta comune, con i rappresentanti regionali. Lo hanno trombato e se la prende con Salvini. Mentre Mattarella eguaglia il record di Napolitano, l'unico presidente rieletto. Un complimento? La canea propagandistica diventa sempre più rovente, volano accuse e diffamazioni. I "migliori" per antica definizione dalemiana, trovano inconcepibile che la maggioranza degli italiani non riconoscano la boriosa superiorità anche morale che ha portato il nostro dandy a diventare il "portavoce " della Romagna. A Bonaccini invece consegneranno i resti del partito. Si ricordi che Roma non è la solida e confortevole Bologna, con tutte le cose a posto e pronte per la chiamata alle armi. Giorgia Meloni e Matteo Salvini, con le loro proposte portereranno il Paese al fallimento e al commissariamento? Invece con Draghi.... siamo in crescita spaventosa, però godiamo per le sanzioni a Putin. Solo quattro giorni e si "scateneranno" i motori dei giornaloni che titoleranno come fossimo alla vigilia della marcia su Roma e Gnassi saluterà la folla dal balcone. Mattarella non è  Scholz, troppo navigato per commettere un errore istituzionale. Sistemato Berlusconi sullo scranno del senato e seggiolina per la badante, consegnerà alla Giorgia Meloni il mandato per comporre un governo che per quanto brutto possa essere, non raggiungerà mai i vertici di Conte e ..Draghi. Basta mettere un competente in ogni dicastero. Non prendetevela sempre con la scuola, poi vi lamentate se i giovani non votano più. Hanno ragione e ..Bianchi da vendere.  
PS Per il Carlino a Rimini è tutto tranquillo.
massimo lugaresi