lunedì 26 settembre 2022

Rimini: Le Termopili di Letta

Il PD è come David Crockett a Fort Alamo. Si è trincerato nelle roccaforti rosse dell’Emilia e nella colonia Romagna, in Toscana e in Umbria. Le Coop, i comitati e le associazioni di categoria d’accompagno, hanno eretto le barricate usando i tubi innocenti delle Feste dell’Unità e i bancali dei supermercati, omaggiati in questi anni da varianti talmente ardimentose da fare invidia al ponte sullo Stretto. Il ceto medio è stato distrutto e bombardato da un PD che non ha mai smarrito l’odio di classe… e avesse almeno fatto gli interessi degli operai e dei poveri di questo benedetto Paese. Il PD è diventato un club radical -chic alla Capalbio, che piace alla gente che piace in una novella “Milano da bere” nel quale si brinda a Franciacorta e si pasteggia a caviale. Gli oppositori o chiunque non la pensi come la nomenclatura è visto male, intimidito e controllato a vista. A Rimining (ex Rimini), il PD ha candidato il suo “Uomo Migliore”. Colui che in questi anni ha seminato armonia e concordia e soprattutto ha pacificato le anime e le tensioni dentro il suo partito. Egli è per tutti “Andrea”… Andrea dj …Andrea animatore…Andrea imprenditore di successo…Andrea amico delle cooperative e della gente che conta Nutrito fin da bambino a pane e Unità. A furia di “LOTTARE PER LA ROMAGNA” e per Rimining…la città che ama sopra ogni cosa… più del Borgo S. Giuliano, gli sono spuntati dei muscoli non indifferenti che sfoggia in ogni occasione sotto la camicia bianca di Piccadilly: Tutti i Kompagni del suo partito il PD, lo appoggiano e sostengono con tutto l’amore e con tutte le forze: annamo a gagnar la victoria con el nuestro “EL MIGLIO LOTTATOR”… come già lo dipinge siempre Nando el Picadero rosso su Hablami Zità… divenuto per la circostanza l’organo politico di “Andrea”. Il Partitone ormai si è stretto, come un sol uomo, attorno al “Lottatore”. Addirittura a furia di “lottare” lo vediamo teneramente abbracciato alla dolce Emma Petitova a sugellare la pax bolscevica, dopo 10 anni e più di imboscate, spaccature rimediate a “Boccia” ferma ed a seguito di concreti ragionamenti fatti di incarichi e stipendi di tutto rispetto. Si sono accorti che c’è il pericolo reale che il castello di carte caschi rovinosamente a terra come rischia Rimini Terme per i debiti maturati e dalle quali l’ineffabile Mirko Pari di Confesercenti, altra cinghia di trasmissione del partito si è elegantemente sganciato. Oppure il castello EATALY di “baffo ridente” Oscar Farinetti, altro genio legato al PD, il quale ci spiegava con quel sorrisetto da presa per il c… come si doveva fare impresa o la ricetta per vivere bene politicamente corretto e il linea con i burocrati dell’Europa. Il pericolo è grande e palpabile. Persino Jamil Saadhegolvaad, il silente e nascosto sindaco di Rimining evidentemente etero diretto da “Andrea” anche nelle scelte che dovrebbe intraprendere, è dovuto uscire allo scoperto con un romantico spot elettorale, dove si evocano i tempi belli del liceo e le corse insieme a piedi nudi sulla spiaggia. Donne e uomini Liberi e Forti … l’occasione è grande …il 25 settembre andiamo a votare e mandiamo a casa “Andrea”… un bagno di umiltà a volte non fa che bene e soprattutto abbiamo l’occasione finalmente di voltare pagina e rinnovare fino in fondo anche il PD.
 Catone il Censore
PS L'articolo doveva essere pubblicato ieri, prima del "terremoto" che ha squassato il Pd. Gnassi si è salvato con il solito c..proporzionale.