mercoledì 7 agosto 2019

CS M5S BIM

A leggere il titolo dell'ultimo comunicato stampa a firma Adele Ceccarelli sulle scuole, c'è da mettersi le mani nei capelli, un virgolettato che non racconta la verità e che spinge verso un passo indietro il lavoro e le intenzioni portate avanti sino ad ora, ci è stato garantito subito da parte della maggioranza che il titolo non rispecchia le parole dell'assessore ma è iniziativa del giornalista, ringraziamo per la puntualizzazione, ma bisogna comunque analizzare e rispondere ai contenuti del testo. Una premessa è obbligatoria, la maggior parte delle strutture scolastiche della nostra città è stata edificata tra gli anni 60 e 70, all'epoca non c'erano norme sismiche come quelle attuali che garantivano la realizzazione di strutture adeguate sotto il profilo della tenuta in caso di evento sismico, e di questo l'attuale amministrazione come diverse di quelle precedenti non ne ha alcuna responsabilità, è anche vero che questa situazione non è nuova e da noi viene palesata da oltre 6 anni. Sul piano della necessità di intervenire per la messa in sicurezza delle strutture scolastiche Si poteva e doveva intervenire prima, la precedente amministrazione Ceccarelli ha risposto ai nostri inviti di controllo e programmazione con minacce di querela e procurato allarme, già da prima del nostro ingresso in amministrazione, (il procurato allarme per altro non si applica in queste circostanze!) se la maggioranza a guida Ceccarelli ci avesse ascoltato, molto poteva nei fatti essere già stato realizzato, Riccione e Cattolica hanno di fatto richiesta di appositi fondi in provincia e in regione presentando progetti per la messa in sicurezza delle strutture scolastiche portando a casa sino a 3 milioni di euro, con relativi vantaggi anche per l'indotto. Da noi invece si è preferito minimizzare e ancor prima negare il problema o parte di questo. Lo scorso consiglio comunale come movimento 5 stelle abbiamo presentato un Ordine del giorno proprio volto a impegnare l'amministrazione a non perdere tempo a presentare un progetto in termini di programmazione per l'edilizia scolastica e ad accedere finalmente a queste economie con l'obbiettivo ultimo di procedere finalmente verso la risoluzione di un annosa problematica, ed il risultato del voto unanime ci ha resi ben felici, tanto da non ribattere alcune parti dell'intervento dell'assessore Adele Ceccarelli che si proponevano molto più propagandistiche che realistiche. In breve, un detto dice che le case si fanno dalle fondamenta e non dal tetto, è vero anche in edilizia, 50 mila euro recuperati e investiti per la messa a norma delle aree mensa, non risolvono il problema della sismica, in un edificio per altro manca ancora della certificazione statica, per carità, ben venga la messa in sicurezza dei cornicioni e la programmazione per la restrutturazione dei soffitti,(anche questo ultimo intervento da noi palesato) ma al momento di lavoro su la quasi totalità degli edifici c'è ne da fare tanto, l'unica struttura che ha goduto di un intervento strutturale importante è la tre ponti, e solo quello è costato altre 550mila euro, giusto per darvi la portata del piano che si dovrà andare a realizzare. Preferiamo non andare ad aggiungere altro, PER ORA, perché altro si potrebbe dire, ma visto il nostro desiderio di procedere con un volontà costruttiva nell'interesse comune ci limiteremo a invitare gli esponenti della maggioranza ad evitare esternazioni che non corrispondono al vero e a non far vanto di azioni che non hanno intrapreso, si accontentino di fare campagne nei gruppi delle scuole e dei genitori per i WIFI dentro le strutture scolastiche, da parte nostra l'apertura dimostrata dal sindaco Giorgetti è ancora ben accetta e apprezzata, i metodi visti nella passata amministrazione Ceccarelli assolutamente no! Per concludere, oltre ai dati sulla sismica, sulla statica e sugli indici di sicurezza... (pubblici e verificabili), ci sono anche i dati del Miur, (attualmente non più disponibili online) sulla quale andremo nei prossimi mesi a proporre una nuova progettualità per il prossimo anno, speriamo di trovare nuovamente l'intenzione favorevole della rinnovata maggioranza, con la quale speriamo di imbastire un tavolo di lavoro nell'interesse esclusivo del territorio, e non dei colori politici.