giovedì 8 agosto 2019

Riccione fa Male al Pd

L'assessore Regionale al Turismo di Ravenna e dintorni è l'ultima cartuccia usata contro la Riccione che fa male al Pd, con la scusa che "fa male" a tutta la Riviera. Sono riusciti perfino a stilare una statistica che vede la Perla in calo nelle presenze straniere per affermare che a Rimini un terzo dei turisti è straniero. Esattamente come la popolazione stanziale. E' arrivata anche la "cassazione" della morale, rappresentata dall'Arcigay sempre del Pd. Una serie di gags che diventano la massima espressione politica e culturale dei partito. Sono ridotti a celarsi dietro ombrellini ed assessori a comando. Uno strano sindacato. Ho visto anch'io, postato, il film su Riccione. Un tentativo di mostrare la città del "vecchio" turismo ancora esistente che cerca di scrollarsi di dosso l'immagine della capitale da sballo. Quello lo lasciano scientemente a Rimini. Mentre il sindaco Gnassi viene incoronato (orgogliosamente) da Sergio Giordano come quello delle fogne e dei tubi che sparano la merda in mare, si consuma la battaglia tra due esperienze politiche antitetiche. La perdita di Cattolica, Bellaria e Coriano sono state subito dimenticate. Riccione no, sta diventando la fucina di una dottrina pericolosa: si può governare bene anche senza il Pd. Un virus che deve essere cancellato senza divieti di balneazione. Gnassi è in scadenza ravvicinata, ha finito le noci come il meno famoso Bacuc. L'ultima è quella teatrale. Viene usata anche una visita presidenziale per mostare 3 mila persone acclamanti come fossero gli unici a votare ancora per il partito di Gnassi e..Melucci. Non dimentico (mai) in questo panorama la funzione (avvilente) dei due giornali superstiti. Il Carlino deve cominciare a pensare ad una exit strategy. Slalomeggiare tra due estremismi non è viatico intelligente. Aspetta forse che si definisca la situazione regionale per prendere una diversa posizione? In fondo lo ha già fatto radicalmente rispetto al passato. Ci sono quelli nati come amanti della separazione delle reti fognarie che finiscono come deliranti del "tubarolo" Gnassi. Solo i cretini non cambiano mai idea. Potete consolarvi così.
M.Lugaresi