lunedì 5 agosto 2019

La Bandierina

"La bandierina di non balneabilità sulla spiaggia di Rimini distrugge l’industria turistica riminese ed ha un impatto pesantissimo sull’intero settore turistico italiano... Rimini sta al turismo italiano come l’lIva di Taranto alla siderurgia. Il sindaco si svegli, prenda atto della gravità della situazione e del pericolo devastante che le fogne rappresentano per Rimini": così l'ex Pizzolante qualche anno fa... sembra un secolo rispetto a quanto avvenuto sulla scena politica locale comunque sia siamo sempre lì a parlare di fogne. A parte aspetti già toccati in vari post leggi sotto lettore mi premeva sottolineare una cosa che dimostra incompetenza anche sotto il profilo della comunicazione a cui nessuno si è sottratto: né l'attuale giunta, né il soggetto chiamato a realizzare il pssssbò. Una cosa grave ed inaudita che la dice lunga sulla testa di chi è chiamato a compiti importanti e scelte decisivie e mi spiego. Se voi cambiate la tazza del cesso di casa vostra e solo la tazza del cesso e null'altro ma lo dite a destra e sinistra fate un gazebo davanti ove mostrate il cesso vecchio e quello nuovo spiegate gli scarichi, invitate parenti ed amici etc.: io non credo! Se invece beai voi inaugurate un villone nuovo a Covignano una casa padronale nel Chianti, un rustico appena ristrutturato sull'Appennino date una festa inaugurate etc. Come esempio metti che vi fate le emorroidi non è che lo diciate a destra e sinistra: "mah niente di che operazione di routine in day hospital a.... a un piede". Allo stesso modo la cosa delle fogne non dovrebbe essere così enfatizzata come lo è da anni, non vi è necessità di far sapere al turista che Rimini aveva il mare sporco ma si sta mettendo in regola questo è un clamoroso autogol che è solo l'espressione dell'esigenza di Hera di giustificare i quattrini che chiede ma non c'è una ragione perché es. in piazza Kennedy si debba spiegare al turista che passa ivi che è questione di fogne, è in vacanza, non è materia di cui la gente si interessa o ne sappia o ne voglia sapere, mi spiego? E' un cantiere amen! Non c'è necessità di spiegare c'è necessità certamente di informare tempestivamente del divieto di balneazione ma senza entrare nei dettagli che c'è questo o quell'agente patogeno questo alla gente non interessa né che c'è la talpa che scava per portare lammerda al largo ma come si può non capire che questo è un autogol che la cosa doveva rimanere a un livello di comunucazione prossimo allo zero e non essere enfatizzata!? C'è anche il rischio poi che uno che mai si era interessato alla cosa che viene a Rimini da una vita si chieda "ma come perché prima non l'avevano!?". Quindi un grave passo falso pubblicizzare le fogne il vocabolo come dicono i linguisti denota e connota quello che denota lo sappaimo tutti "condotte sotterranee...", quello che connnota "puzza, schifo, cacca...": e ne vuoi parlare tutti i giorni io licenzierei chi ha impostato questa campagna di comunicazione! E badate non parlo di essere omertosi in materia gli avvisi devono essere tempestivi ma non vi è necessità di sbandierare all'universo mondo che Rimini fa le fogne in quanto probabilmente gente pensava le avessimo, al netto poi dei risultati per ora deludenti. 
 Zobeta