lunedì 19 agosto 2019

Indagare

Giorni fa precisamente la notte-mattina fra il 16 ed il 17 u.s. è accaduta una cosa abbastanza grave relativamente al proprio ambito (raccolta rifiuti) un fatto inspiegabile di poco conto ma talmente incomprensibile e "strano" che la magistratura dovrebbe trovarsi un reato per poter fare un'inchiesta. Brevemente spiego: le telecamere di un condominio o altra struttura non si sa hanno immortalato (vedasi fotogramma) gli operatori ecologici addetti alla raccolta rifiuti in quell'edificio che ne spargevano in giro qua e là, non li raccoglievano nel loro mezzo ma li disponevano in giro nel cortile senza portarseli via lasciando sacchi aperti, sporcizia etc. Non un operatore singolo ma due o più. Un fatto insopiegabile e di poco conto ma grave e da non lasciar passare così con "l'inchiesta interna" di Hera per quello che questo singolo episodio potrebbe evocare: da qualcosa che riguarda il rapporto di lavoro fra dipendenti della ditta appaltatrice e ditta stessa a un qualcosa che riguarda la ditta appaltatrice ed Hera ad Hera stessa. Ciò alla luce del fatto che sui rifiuti se ne legge ogni giorno pertanto un simile... "bizzarro" episodio dovrebbe essere oggetto di indagine e non rimanere in ambito inchiesta Hera: occorre sapere la Ragione e sapere se detto atto si inquadra in uno scenario: ci sarà un motivo dovere degli inquirenti ripeto alla luce di ciò che si legge sui Rifiuti è INDAGARE. Faccio notare che questa notizia non insignificante E' STATA INSABBIATA e ne sappiamo solo grazie a un giornale on line indipendente. Come sappiamo Hera (Ambiente) ha in affidamento e non in appalto credo la raccolta rifiuti business oneroso, lucroso e molto impegnativo business per cui non avendo personale proprio a sufficienza appalta a cooperative, business centrale in grado tra l'altro di paralizzare una città o far dimettere un sindaco e tante altre cose che si leggono non a caso è stato creato il neologismo "ecomafie", non è il caso riminese preciso. Comunque a Rimini abbiamo quattro attori: Hera, le cooperative, i dipendenti delle stesse, l'utenza. Con la supervisione dell'Atersir, l'assessorato, la Giunta che delibera l'affidamento, le tariffe etc. Scontro spesso fra utenti che si lamentano del servizio di Hera in ordine a qualità e costi ed Hera che sovente per bocca dell'assessore all'ambiente si lamenta dei riminesi che sarebbero "sporcaccioni" nel senso che... spargerebbero i rifiuti (attenzione!). Sui giornali spesso appaiono foto di anonimi lettori che documenterebbero il carattere intemperante dei riminesi a fronte del comportamento virtuoso di Hera. Fototrappole per i "furbetti" dei rifiuti che non conferirebbero secondo i desiderata di Hera che chiude ogni anno con utili notevolissimi. Sul banco degli imputati sempre gli utenti-clienti sporcaccioni e "furbetti" però quattrini ne fa Hera e più riesce attenzione a farti fare una parte del lavoro (differenziare etc.) più guadagna. Hera è controllata dalle municipalità in  cui opera e una parte delle azioni sono in Borsa Italiana. Questi i fatti e il quadro: chiedo un'indagine che chiarisca se ci fosse qualcosa dietro di penalmente rilevante, piccolo o grosso sia. 
M.A.