mercoledì 14 agosto 2019

Il Premio dell'Onestà

Voto al Senato. Sembrerebbe fare emergere una potenziale nuova maggioranza. Renzi che controlla, da segretario ombra del PD, ancora i gruppi parlamentari da egli scelti, uno per uno come fedeli centurioni con la croce sullo scudo, non può permettersi di perdere questa inaspettata occasione servitagli da Salvini. Votando i nuovi deputati e senatori sarebbero scelti dal fratello di Montalbano, detto il povero zingarello. Inammissibile! Per quale motivo il leader supremo della destra abbia scelto un timing del genere è un mistero, salvo non possieda informazioni a noi comuni mortali impossibili, in armonia al ministero che presiede il quale gli permetta di accedere a tempestive fake news. Non posso credere per questo senso di supremazia che gli uomini di sinistra hanno, anche di quella come la mia perdente a detta di Melucci, perché, invece, la sua vince sempre...sic! (ad incarichi sicuramente), sia una faina tale da escogitare un piano, sì, complesso, per far addossare ad una banda posticcia e raccogliticcia di militanti allo sbaraglio, riuniti per l'occasione sotto le insegna di un comandante caduto in disgrazia per le tante dolorose sconfitte, uscito dalla sala cinematografica ove sorseggiava gassosa e ingurgitava popcorn, le colpe per l'aumento di IVA, IMU, TARI, TASI...e li mortacci nostra.. ormai già insostenibili. Vivere in Italia significa essere spettatori di una partita a scacchi continua e logorante in cui perde sempre chi paga. Dicono però che l'onestà premi. Fra Tac, in un momento di sconforto per risollevarsi, mi ha detto che di loro (i pagatori) sarà il regno dei cieli. Che no, che anche quello non era già stato promesso ad altri. Mi stava ingannando il povero di spirito. Cosa si fa per non lasciare lo scranno alla destra di Giove ultore.
R.Urbinati