mercoledì 17 novembre 2021

Complimenti Biagio

La risposta dell'avv. Roberto Biagini all'on. Pizzolante, pubblicata (volentieri) da Chiamami Melucci ed avrai la vendetta, è davvero stupenda. Complimenti Biagio, in altri spiagge, dopo una botta simile un parlamentare sarebbe tornato, per penitenza, alla casa di Berlusconi. “La mia legge avrebbe evitato il caos”; così ha avuto il coraggio di affermare Sergio Pizzolante, nel ripercorrere l'iter della sua fallimentare iniziativa, con la complicità parlamentare dello "scomparso" Arlotti. Dicono si sia accasato nella Lega però delle Cooperative. Un altro sostegno al partito. Era l'assessore di Ravaioli.  L'analisi fatta da Biagini è inoppugnabile, mentre la difesa, consegnata a Pizzolante, è debole, quasi d'ufficio. Si annunciano mesi tempestosi ed il tempo stringe. Devono decidere le modalità con cui si assegnano le zone ed i..punteggi. Quale sarà il ruolo di Bonaccini? Certo con il sostegno di Corsini e della "consulente" Sensoli, ci sentiamo più sicuri. Il nuovo sindaco si trova con la "patata bollente" nelle mani. Ho l'impressione che il Pd di Melucci si stia smarcando dalle responsabilità, mentre gli altri, guidati dai pifferai, cascano sempre nel ridicolo. Importante è salvaguardare il marmo della pescheria. Cambierà totalmente la nostra offerta turistica. La Direttiva doveva essere il segnale per un generale rinnovamento. Lo avete usato per un bieco conservatorismo. Le spiagge continueranno a funzionare, secondo un modello ormai sperimentato, senza il "terrorismo" che viene artatamente lanciato. Per compiere il servizio di spiaggia non occorrono particolari qualità. Voglia di investire ed una fantasia imprenditoriale. I prezzi delle concessioni questa volta vengono definiti dal mercato. Il terremoto non colpirà solo la sabbia ed i chioschi, più o meno dorati. Sarà una corsa od un fallimento? Questo deve preoccupare, non certo l'arrivo mafioso ormai stabile o fantomatici cinesi o russi. I tedeschi ed i maschioni francesi fanno schifo? Dietro le paure balneari ci sono altri problemi come il consolidamento di una maggioranza costruita sulla sabbia. La prudenza dell'ex sindaco era comprensibile. Il Pd è sempre stato il Joker dei travestimenti ed anche a Rimini ha interpretato tutte le parti. Non ho sentito una critica verso i compagni di merende sotto l'ombrellone. Anzi il sodale Carlino ha gà spostato il mirino verso i soliti colpevoli: sovranisti, populisti, ma sempre fascisti del mare. Tutto quello che ha "toccato" Gnassi nel settore balneare è stato un tragicomico fallimento. Il Triangolone lo conferma. Ha consegnato le proroghe, non firmate da lui, senza prendere mai posizione, seguendo la corrente più favorevole al momento. Ha fatto così anche con i segretari da lui cambiati come abiti dismessi. Abbiamo avuto negli anni capriole radicali nella gestione dell'arenile. Dimenticano (tutti) la categoria più a rischio: chioschisti. Quale sarà il valore della loro concessione? Pagano 500 euro, alle volte meno, basta una serata con il chiringuitos. E' arrivato il momento di legare le due attività prevalenti nella nostra offerta: spiaggia ed albergo. Penso che molte richieste arriveranno dagli imprenditori che amano il loro mestiere. Non abbiamo più la banca della città, dilapidata per concedere denaro ai soliti, senza colpevoli, secondo il copione riminese. Termino rivolgendo ancora i complimenti per la fredda e perentoria ricostruzione di Roberto..Biagini nelle vesti del procuratore dell'accusa. I due avvocati difensori erano grillini?
massimo lugaresi