martedì 16 novembre 2021

Il Sospetto

Metà dei medici ed infermieri non ha fatto la terza dose. Si preannuncia quindi una fuga dalla..quarta? Rimane una verità, fra le poche cose di cui fidarsi dopo le interpretazioni degli esperti in questi mille giorni: oggi la situazione è molto diversa da un anno fa. Quindi? Con tutti gli errori, bugie, falsità inoculate, l'unico modo che abbiamo per fronteggiare un virus costruito, cinamente, in modo perfetto, è vaccinarsi. Oggi sempre secondo la nostra "informazione" che spesso sconfina nella propaganda, abbiamo avuto solo 46 deceduti, senza sapere, come sempre, se il virus sia stato il più colpevole. Un anno fa erano quasi 500, con meno sospetti. Altra cosa ormai certa è la "costretta" convivenza. Ho letto, adesso, un'altra considerazione che rasenta però la comicità informativa. Chiamami Melucci titola, sull'ultima classifica di Italia Oggi che i comuni in Emilia e Romagna sono ai primi posti. Ha il vizietto delle mezze verità. Vale però solo per quelli più nordisti che, in verità hanno sempre occupato. Rimini, a sud di Bonaccini, rimane al 61.mo posto, più vicina a Crotone. Una fotografia che passerà inosservato. Passo al nostro destino istituzionale, con la speranza, penultima a morire, di potere votare senza sondaggi. Aumentano i "sospetti" che i segretari di Partito democratico e Lega vogliano mandare Draghi al Quirinale ed andare alle urne con questa legge elettorale, per fare il pieno di parlamentari. Berlusconi e Renzi, sarebbero morituri da salutare. Mario Draghi ha esagerato ed i partiti stanno reagendo. Ministri che appaiono semplici comparse, per quanto la "politica" non sia in cima alle preferenze del popolo, siamo all'uomo solo che comanda per conto dei nostri creditori. Situazione strana con molti pericoli gestionali, aggravati dalla precaria situazione economica. Siamo rimasti rinchiusi per due anni ed i ristori sono stati modesti palliativi. Assistiamo ad una moria crescente di attività. Rimini per la sua storica conformazione è a rischio più di altre. Non è solo la percezione di una insicurezza che ci assilla. Draghi ha ricevuto l'incarico direttamente da Mattarella, con i partiti che annuirono forzatamente, solo la Meloni rispose di no. La costituzione tirata al limite della rottura democratica, affida al Parlamento la soluzione presidenziale. Occorre un accordo, abbiamo le due camere che non rappresentano più il paese reale. Letta invita i leader a concordare la legge di bilancio. Sembra animato dalla fretta di togliersi il giogo del Super Mario. Sono d'accordo. 
PS Concordo anche con la pennellata demaniale che Roberto Biagini ha riservato a Mussoni il "genius loci" dei bagnini. Uno dei responsabili, con l'altro nella foto.
massimo lugaresi