Gnassi dove lo metto?

Gianpiero Calzolari, Presidente di Bologna Fiere e qualche debito (?), con la solita presunzione felsinea, mai contestata, fa il punto sulla fusione tra i due complessi fieristici. In questo momento, per fortuna, rimane Cagnoni a cui auguriamo lunga vita. Gnassi al momento si dovrebbe occupare dei ristoranti nel Borgo Fortunato della sua città, profittando anche delle passerelle congiungenti. Difficile trasformare sei enormi capannoni, anche loro quasi sempre vuoti, in lungomari d'Arabia. Il presidente bolognese, visto nella foto, leggermente over size, come vuole la città dei tortellini, accusa il "localismo" reo di avere interrotto una fusione con debiti e proprietà immobiliari che avrebbe cancellato il passato. Lorenzo Cagnoni, da sempre fiero nemico delle avances provenienti dalle Due Torri e nel mio passato di capogruppo diesse, suo alleato, credo stia sorridendo. Perchè dovrebbe cedere la poltrona a Gnassi che avrebbe altri lavori (sociali) da compiere? Come ad esempio ripulire i lungomari che si stanno riempiendo di sabbia ed immondizia varia. "Le fiere sono un asset che serve ai settori industriali del Paese. Occorrerebbe una politica nazionale sulle fiere che orientasse le scelte ‘meno nobili’ dei territori”, questo sostiene il Presidente. Già l'uso del termine asset è una pericolosa fandonia. Usata, solitamente, quando ti devono.. Il progetto di fusione tra la società di via Michelino e Ieg, è in una fase di stallo dopo lo stop dei soci privati bolognesi a una proposta di definizione degli assetti della governance, giudicata squilibrata a favore di Rimini. Avete capito? Quattro soci privati ma bolognesi, hanno stoppato la fusione in quanto la ritengono squilibrata rispetto ai loro interessi. Mentre i soci pubblici riminesi aspettano in silenzio, però ossequioso, la la poltrona per Gnassi. Questa è Rimini, cari elettori. Rimanete sempre a casa. Fate solo un favore ai..Calzolari.

massimo lugaresi