sabato 20 novembre 2021

Gamba Tesa

Mentre l'assessora Frisoni, delegata all'urbanistica, post fallimento, cercava una risposta convincente all'interrogazione (birichina) della Gloria Lisi, sul destino della ex questura, il Sindaco, con vetero stile gnassiano, le toglie la parola e si esibisce in una stupefacente sbroccata. Difficile capire le ragioni. Sente il peso dell'eredità principesca? Può essere, non è facile dopo avere accudito per dieci anni i voleri di Gnassi, decidere in proprio. Un assessore, con la delega partecipa agli eventi come spettatore, di solito non pagante. Può però imperversare sui social come fa Morolli. Manca solo il selfie, quando finalmente dorme..da solo. Durissimo l'intervento del sindaco che "minaccia" la società di avere fatto un pessimo affare, offrendo ed aggiudicandosi per 14 milioni, l'area e l'immobile. Non avrà mai il ristoro dell'investi
mento. Una dichiarazione pesante ed inusuale. Che dire? Non arriverà un altro Conad. Troppo tranciante la risposta o troppo concorrente la grande distribuzione da insediare? Dovrà prevalere l'interesse pubblico. Vale solo per quel comparto fallito? Credo che la verità, anche a Rimini, prima o forse poi, verrà fuori. La risposta della società Ariminum Immobiliare è stata docile. Chiedono di trattare. Questo significa che non lo hanno fatto prima? Oppure un gioco tra il duro amministratore e la società che viene dalla lontana..Bologna? L'amico Biagini ha dato la solita brutale interpretazione. Il sindaco ha voluto mostrare e mi spiace, che non è cambiato..niente.  E' vero che possono fare, non solo quel ca..che gli pare, ma molto, molto più, però l'inizio non è dei migliori. Gnassi litigò con il Vescovo per il Seminario, poi si sono votati meglio. 
PS L'articolo (finalmente) del Carlino merita una risposta, siamo nella "sofisticata" propaganda. 
massimo lugaresi