lunedì 22 novembre 2021

Ultimo giro, penultimo premio.


Nella delibera approvata pochi giorni fa, dal consiglio comunale di Rimini, si parla dei 396 alloggi Erp, ovvero edilizia residenziale pubblica, di proprietà del Comune. La spesa è preventivata, al momento, in soli 30 milioni. La necessità degli interventi è l'unica cosa certa, come la madre, nei parti di una volta. Il resto è da disegnare, con poche variabili. Il pacchetto milionario, non è passato inosservato nemmeno alla minoranza riminese, segnale di un pacco..enorme. Hanno chiesto, sempre ognuno per se, ma la pescheria per tutti, trasparenza e garanzie che verranno consegnate in futuro. Chi se lo aggiudicherà (?) potrà dire di avere fatto Bingo. Acer ha goduto della presidenza di Cesare Mangianti e di quella di Riccardo Fabbri, cessata in tempo per fare la "balia". La delibera ha superato il facile esame consiliare, dopo non succederà più niente. Provo a spiegare il "Bingo" approvato. E' arrivata (sorprendentemente?) la proposta di un partenariato pubblico-privato da parte di Sgr, Vertical e Intervento Pronto». Come dire gas&mattoni. Le figure di riferimento sono ben note in città, con quella "dominante" di Sergio Pizzolante, passata dal craxismo, alla fantasia elettorale e monopolio nei servizi. Acer è il concessionario del patrimonio Erp comunale e rientra fra coloro che possono beneficiare degli incentivi fiscali previsti dal governo, quali Superbonus 110%, bonus facciate, eccetera. La proposta pervenuta ad Acer riguarda un corposo programma di manutenzioni straordinarie sugli alloggi Erp per conseguire l’efficientamento energetico, che fra l’altro dovrebbe ripercuotersi anche su una riduzione dei costi in bolletta delle famiglie assegnatarie di quegli alloggi. Ecco il Bingo. Palazzo Garampi dovrà (solo) contribuire alla somma. Il resto è fatto. Complimenti, roba simile una volta costringeva a sette riunioni del comitato federale, con investigazioni per deriva privata. Oggi non merita nemmeno un articolo del Corriere, già passato a Sadegholvaad. Fanno più clamore le spiagge a bando. Il mercato libero secondo il Pd. 
massimo lugaresi