sabato 6 novembre 2021

Hera Vince..Sempre

Il comunicato di Hera, firmato da Tomasi (però) di Bologna, pubblicato con particolare reverenza da Chiamami Melucci, è un panegirico sbrodolante magnificenze gestionali. L'acqua da noi affidata però "cresce" il prezzo. Pensate che la regalavamo all'intera provincia. L’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir), in veste di stazione appaltante, ha aggiudicato ufficialmente a Hera la gara per la gestione del servizio idrico integrato sul territorio della provincia di Rimini, a esclusione del comune di Maiolo. Troppo faticoso arrivare lassù. La gara di appalto è stata indetta nel dicembre 2018 dal Consiglio d’Ambito mediante procedura aperta ad evidenza pubblica. Due anni (solo) dopo, nel giugno 2020, a conclusione della fase di valutazione della documentazione amministrativa presentata dai concorrenti, è stata pronunciata l’ammissione di entrambi gli operatori economici, HERA S.p.A. e ACEA S.p.A., alle successive fasi della procedura di gara. Avete capito? Hera ed Acea unici concorrenti. Le multiutilities sono servite per facili quotazioni in borsa e monopoli da bilanci strepitosi. Ex servizi pubblici tutti indispensabili. La composizione dell'arbitro e controllore Atersir è..davvero particolare. L'aggiudicazione dopo una lunga "pensata" riguarda 24 comuni del riminese, fra cui il Capoluogo, e oltre 160.000 mila utenze, distribuite lungo una rete di oltre 3.000 km. Non poteva mancare (c'è) anche la sostenibilità e l'innovazione per uno dei servizi più facili a Rimini. L'acqua la prelevi dalle ricche falde, la metti in pressione (?) nei tubi che (dicono) abbiano dispersioni spaventose e riesci a gaudagnare non avendo concorrenti. Il servizio è stato gestito per decenni direttamente dall'Amir senza sboronate ambientali. Poi è nata Hera ed il mondo è cambiato. Dovevamo avere servizi migliori e prezzi concorrenziali. Date il vostro giudizio. E' vero che nelle bollette il Sindaco Gnassi ed il successore, iniettano anche i costi, ancora sconosciuti, del cosiddetto Psbo. Abbiamo però il più originale dei monumenti alla me..  Il contratto, che sarà firmato nei prossimi mesi fra la multiutility e Atersir, ha un valore di oltre 1,7 miliardi di euro. Una competizione (con chi?) che genera valore condiviso per le comunità. Mi fermo, il tono badogliano del comunicato è irritante. Sembra il libero mercato sulla spiaggia. 
massimo lugaresi