mercoledì 24 novembre 2021

L'Orologio della Politica

Abbiamo un parlamento di un'altra epoca, non lontana, quando i grillini avevano conquistato l'Italia. La Lega Salvini iniziava la crescita e la Meloni era ancora nel ghetto di Repubblica. Stessa cosa per il Presidente, però di tutta la Repubblica, non solo quella dei migliori. Mattarella venne eletto, neanche convintamente da una sola parte. Con Matteo Renzi non ci sono mai stati baci&abbracci. Lungo preambolo per arrivare allo stato confusionale che ha rilevato anche il mio medico. Leggera (?) bradicardia. Una volta veniva definito un cuore d'atleta, oggi non lo vorrebbe nessuno. Andiamo avanti come questo governo ansimante. Hanno la fortuna della pandemia. Si, senza questa disgrazia, però con Speranza, non ci sarebbe più nessuno dei protagonisti in commedie ridicole. Esperti lautamente pagati che affermano il contrario di quello pontificato un anno fa. Però con la stessa faccia e presunzione. E' finita anche la posizione di rendita del "bancario di lusso...europeo". L'ennesima variante la tirano come vogliono, si può usare al minino indispensabile, oppure serve ancora per il terrorismo sanitario. La partita decisiva sarà quella sui bambini. Hanno condonato un mese tra il secondo ed il terzo vaccino. Si naviga a vista. Prima di Natale avrò il premio del green pass alla Bonaccini. Salvini-Meloni-Conte-Letta sono quelli che vogliono Draghi al Quirinale per andare subito al voto? La propaganda con l'aggiunta (inevitabile) di quella del Cavaliere Pallido, invece spinge per mantenere gli stessi inquilini al Quirinale e Palazzo Chigi. Hanno perso Biden per un peto e la Merkel per esaurimento dei voti. Rimane un maschione francese, anche lui in bilico. Una maggioranza europea destinata a cambiare senza le sponde dell'oltre atlantico, con la "sagoma" Trumpiana in agguato. Situazione che forse vedremo tra qualche mese. Il Pd ha però ancora nelle mani: pubbliche amministrazioni, tribunali, procure, uffici, fisco, scuole, università, televisioni e giornali, cinema con sussidi e la cancel culture dominante. Non esiste regista o scrittore e nemmeno un modesto attore, classificabile di destra. La doppia missione affidata da Sergio Mattarella al presidente del Consiglio non è terminata: serve la terza dose per fermare la quarta ondata e un governo solido per attuare il Pnrr. Questo è il pizzino che conta. Il nuovo Sindaco a Rimini ha sbagliato la partenza. Il Carlino la fa rifare.
massimo lugaresi