giovedì 18 novembre 2021

Reti Unificate

Ci vuole faccia tosta nell'affermare come fa la propaganda a reti unificate, con il Biscione e Cairo, che i talk show sono rifugio del populismo che avanza. La visione e peggio, l'ascolto dei programmi sono incitamento alla rivolta culturale prima di quella fisica. Il politicamente corretto è diventato un ordine che la scuderia radio televisiva rivolta sempre al Nazareno, compie correttamente. I grillini sono ospitati per dovere verso l'unione parlamentare. Dove possa andare il Pd con questo ultimo marchingegno è difficile da prevedere. A Rimini ho calcolato con una certa approssimazione, forse difettosa, che "loro" partivano con 20 mila voti sicuri a cui hanno aggiunto gli altri 13 mila derivanti dall'opportunismo spicciolo. Quanti voti assicura la multiutilites Hera? Migliaia di lavoratori dentro cooperative sicure ed orientate. Aggiungiamo il gas, diventata una società con mille interessi anche immobiliari. Le società, sempre quelle, che eseguono i lavori dei lungomari e pulizia della spiaggia. La Galassia Cagnoni per quanto azzoppata dal Palas, è sempre un contributo alla causa comune. Dipendenti comunali, entrati fra gli stragarantiti, quelli che non riescono a mettere in moto il metromare e per finire le associazioni (tutte) casalinghe. Lo zoccolo duro è diventato maggioranza schiacciante per la negazione del voto dell'altra metà dei cittadini. Tutti appartenenti all'altra sponda. Cosa fare? Non certo quello che continuano a mostrare le componenti del centrodestra. Viaggiano separati, alle volte con posizioni confliggenti. Occorre una cabina di regia, non le finte manovre per salvare la faccia. Un insieme perdente. La domanda arriva inevitabile: se ne accorgono oppure non sanno fare meglio? Pensate che i piddini si sono alleati con i grillini, con cui fino a qualche mese addietro, scambiavano feroci accuse. Berlusconi gioca la sua (ultima) partita personale. Coincide con gli interessi di Salvini e quelli (diversi) della Meloni?  La sinistra quando non sa cosa fare, una volta indiceva un congresso, oggi si confessa con Repubblica. Rimane però sempre politicamente attiva, sollecitata dai tanti guru che la sostengono. Berlusconi è stato per anni l'aggregatore. Oggi, l'età, la convenienza imprenditoriale, la crisi, lo hanno trasformato. Una sommatoria di voti per quanto lusinghieri, non crea una stabile e votabile maggioranza. Localmente, dove governa il Pd, sarà difficile mandarli a casa. Vediamo cosa succede a Riccione. Sono curioso. Però avete visto e letto, la chiamata alle armi è per tutti. Vincerà chi ha stabilito il migliore rapporto con i cittadini. Rimane il fatto, non confutabile, che la Perla non ha niente di Rimini. Un bel vantaggio. 
massimo lugaresi