mercoledì 3 agosto 2022

La Paura fa Calenda

Il Pd minaccia di sfilacciarsi per avere imbarcato Gigetto, impresentabile in qualsiasi salotto di Bibbiano ed avere consegnato le chiavi del voto a Calenda. Il sempre sudato Pariolino, ha costruito la sua fortuna (?) contestando il fronte popolare contro la destra, aprendo le porte ai grillini. Non contento, ha passato anni a sproloquiare contro Renzi che pure qualche merito lo aveva assunto. Tipica operazione alla Letta. Considerando che le pur misere propaggini sinistrorse o gretine servivano per continuare l'inganno..democristiano. Il procacciatore Calenda è nel mezzo del pastrocchio, da Gigetto a Fratoianni che, giustamente schifato, sembra andarsene con Bersani. Mai visto un Pd così in difficoltà, per fortuna arrivano le forze della giustizia a tempo. A Milano c'è in corso una retata di Fratellini Italiani in affari. Dejà vù. Toglietemi tutto non Rai 3. Questo è il disperato appello che arriva dal Nazareno. Era la rete che toccava ai comunisti d'opposizione, poi finì come le altre, dominate dai democristiani camuffati da antagonisti, oggi la vogliono Letta&Calenda. Dovranno stabilire anche quanto grano mandare al Nazareno. Renzi fa esattamente quello che fino a ieri sosteneva Calenda, annunciando la corsa solitaria in nome di un «terzo polo» al momento composto solo da lui. Una implosione così devastante il Pd non l'avvertiva da tempo. Si capiscono non ancora tutte le ragioni delle clausure elettorali o la paura per una guerra su procura e sanzioni. Il settembre nero incombe su famiglie ed imprese. Il gas è centelinato e non abbiamo alternative. Per il centrodestra, elettoralmente, dovrebbe essere una passeggiata se continuano a fingere (bene) di andare d'accordo. Letta ed il predecessore Zingaretti, hanno passato l'intera legislatura ad amoreggiare, forse di più, con la mandria "Selvaggia" dei cinque stelle. Avvisate la Carla Franchini, è rimasta folgorata. La fortuna della Sensoli è unica. La Sarti parla.
massimo lugaresi