venerdì 26 agosto 2022

Facce Toste

Ci vuole coraggio e soprattutto faccia tosta per affrontare il mese di campagna contro la Meloni, con insulti ed affermazioni di incapacità ed inadeguatezza. L'eco dei sette minuti di applausi alla Scala dei Ciellini riversati su Santo Mario, conferma la divisione del paese tra garantiti dalla politica e gli altri. Rimane un piccolo ma significativo particolare: gli altri sono molti di più e votano. Più la situazione economica e soprattutto sociale si imbarbarisce maggiore sono le intenzioni di voto per il centrodestra. Grazie alla Giorgia Meloni che è rimasta fuori dal "pasticcio" Draghi. Il neo santo quale presunto miracolo avrebbe fatto od almeno iniziato? La conduzione del governo è stata peggiore di quella del Conte 1 e perfino 2. Ha mantenuto improbabili ministri alla sanità e soprattutto giustizia. Altri sono rimasti letteralmente misconosciuiti dai cittadini. Non voleva ombre sul suo cammino, con petali giornalistici quotidiani sparsi. La situazione diventa tragica. Lo stesso Pd si accorge di avere incensato il banchiere sbagliato. E' successo altre volte. Monte dei Paschi insegna, Carim conferma. Quale riforma abbiamo fatto? Il nume dei disastri, inventore e piazzista delle sanzioni. Il viaggio in treno con Macron e Scholz, ha toccato il punto più basso di una propaganda falsa. La guerra dipinta tutti i giorni solo dalle intelligence occidentali ci ha portato ad una visione talmente errata che non ci rendiamo conto in che mani siamo. Le sanzioni stanno uccidendo noi, fedeli discepoli del verbo atlantico. In America considerano Biden un minus e pregano se ne vada prima delle elezioni. Trump al cospetto, giganteggia nonostante le visite cinematografiche dell'Fbi. Vincerà le elezioni di "scaranata" e non è un bel segnale. L'asse delle potenze mondiali si è spostato troppo velocemente verso la Cina ed alleati per forza. La speculazione festeggia i 300 euro di megwattora. Negozi e fabbriche chiudono. Milioni di persone e bambini sono precipitati nel buco nero, presto ne arriveranno altri, ma duecento adulantes scelti accuratamente nel folto vivaio degli inciucianti di professione si sono "spintonati" per un selfie con il nostro S.Gennaro. I sondaggi anche quelli più velenosi che arrivano dal Nazareno e Melucci, dipingono un quadro pericoloso perfino per il più protetto dei candidati, come testimone della Romagna, Rimini è troppo stretta per lui. Dicono che qualche pericolo lo possa correre anche se "blindato". Allora siamo alla fine di un'epoca da dimenticare. Venderemo le palme dei lungomari, chiuderemo la piscina per i cani accaldati, in compenso ne faranno una nell'unico parco viserbese con una scelta tanto stupida da sembrare vera. Ennesimo segnale che la Nipote è da isolare, ma presto. Non bastavano le grotte di Via Polazzi? 
massimo lugaresi