giovedì 18 agosto 2022

Antiamericanismo?

Ho visto da ragazzino, al Teatro Nuovo di Viserba, sparito, tanti film pieni di americani (buoni) contro indiani solitamente cattivi e quasi nudi che morivano tranquillamente anche in tenerissima età. Non capivamo le ragioni delle conquiste dei territori selvaggi, ma eravamo affascinati dagli spari. Quando andava bene (poche volte) gli indiani venivano rinchiusi nelle "riserve" distanti migliaia di chilometri dalle terre natie. Eppure anche in quello sterminio, gli americani riuscirono a perdere, senza l'aiuto di Biden, molte guerre, trasformate però in splendidi films. Cosa facevano e come trattavano le squaws lo intuivamo anche noi, quasi tutti sverginati grazie alla spiaggia non ancora dei bagnini del Pd. Il mio (vero) amico Todro si piazzava in prima fila, con brustoline, noccioline e lupini. Secondo i mentori del radicalismo chic, l'antiamericanismo operante dai tempi di Ho Chi Minh e delle proteste che riempivano le piazze anche americane, sembra sia ritornato sotto le spoglie della guerra voluta e perseguita da Biden. Ha dato ordini (?) di continuare, tanto muoino ucraini e qualche russo. L’antiamericanismo ha messo i capelli bianchi ma è riaffiorato anche nelle "trattative" tra i sicuri perdenti, con Renzi e Calenda e la pessima esibizione della Bonino. E' riaffiorato prepotentemente il pacifismo che gli ordini di Repubblica e giornaloni considerano atto ostile. Dopo avere lasciato improvvisamente l'Afghanistan, hanno pensato di concedere a Zelensky il ruolo di eroe sacrificale in divisa mimetizzata. La guerra sostenuta da Biden con la sua intelligenza aiutata da quella artificiale, ha resuscitato un sentimento ed un livore che solo nel Pd, troppo impegnato nelle lotte interne e perfino con i fedeli bagnini ex votanti, esce faticosamente. La pace è pronta, apparecchiata da Putin. Chi si siede e firma? Non è un Wietnam al contrario è molto peggio. Una guerra su procura, segnale del codardo atteggiamento. L'Unione Sovietica forniva le armi al Vietnam, oggi leggermente più democratica, rivuole Crimea e Donbass con i porti strategici.Tutta roba sua. Quanto la volete allungare? Non sarà  Draghi a rappresentare l'Italia nelle trattative. Un bel passo avanti. 
massimo lugaresi